Campania, il paradiso naturale da visitare quest'estate: in pochi lo conoscono

Campania, alla scoperta di un angolo incontaminato del Cilento: le Gole del Sammaro, un’oasi naturale tra rocce, sorgenti e leggende

Per chi, quest’estate, ha scelto di restare in Italia e abbandonare le rotte estere per godere delle infinite bellezze del nostro territorio, c’è un luogo in Campania che rappresenta la quintessenza della pace e del contatto con la natura: le Gole del Sammaro. Situate nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sono una meraviglia geologica e paesaggistica ancora poco conosciuta, perfetta per una giornata di escursione e relax. Questo gioiello nascosto, incastonato tra pareti calcaree e boschi rigogliosi, è il rifugio ideale per chi cerca un’immersione autentica nella natura incontaminata del sud Italia.

Le Gole del Sammaro, spesso definite le “Dolomiti del Sud”, colpiscono per la loro spettacolare morfologia: una stretta fenditura lunga 1,6 km incisa dal torrente Sammaro nella roccia calcarea degli Alburni, generando cuspidi, doline e piccoli canyon. Il contrasto tra la roccia bianca levigata e il verde intenso della vegetazione circostante crea uno scenario visivo unico.

Ci porta alla scoperta di questo luogo magnifico della Campania la travel blogger Carmen (@travelwithcarmenaprile)

Un paradiso in Campania: acque cristalline e sentieri immersi nella storia

Il fiume Sammaro, che nasce alle pendici del Monte Purolo, alimenta la gola con acque gelide e trasparenti. Le sue sorgenti formano pozze e laghetti che invitano a brevi soste rigeneranti: un tuffo qui è un’esperienza rinvigorente, sebbene non per i deboli di cuore, data la temperatura dell’acqua! Il sentiero che conduce alla gola parte dal centro di Sacco ed è lungo circa 2 km: facilmente percorribile, attraversa boschi freschi, aree di pascolo e piccoli campi coltivati. Lungo il tragitto si incontrano testimonianze storiche, come i resti di un antico mulino e la suggestiva Grotta di Jacopo, un sito archeologico legato a leggende di briganti e comunità preistoriche. Ogni passo è un viaggio nel tempo e nella cultura contadina cilentana, dove la natura e la storia si fondono armoniosamente.

Natura selvaggia e biodiversità protetta

Le Gole del Sammaro non sono solo uno spettacolo visivo, ma anche un habitat eccezionale. La zona ospita una ricca biodiversità, tra cui la rara e protetta lontra, simbolo della purezza delle acque che qui scorrono. Il periodo migliore per visitare quest’oasi è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e il torrente mantiene una portata ideale. Per gli appassionati di escursionismo, fotografia naturalistica, geologia o semplicemente per chi desidera staccare dalla frenesia quotidiana, le Gole del Sammaro sono una meta imperdibile. Il silenzio interrotto solo dal fruscio dell’acqua, i riflessi tra le pareti levigate e il verde intenso della vegetazione regalano un’esperienza sensoriale unica, difficile da dimenticare. È un luogo in cui il tempo sembra sospendersi, restituendo al visitatore un senso profondo di connessione con l’ambiente