Lavare gli asciugamani nuovi: sì o no? Esperta chiarisce tutti i dubbi

Gli asciugamani nuovi vanno lavati? Esperta sui social chiarisce finalmente tutti i dubbi e svela come fare.

Comprati da poco, morbidi al tatto e profumatissimi: gli asciugamani nuovi sembrano perfetti così come sono. Ma è proprio in quel momento, quando si portano a casa, che inizia la fase più delicata. Lo sa bene @lostiledialma, influencer esperta di casa e lifestyle, che su Instagram ha svelato i passaggi fondamentali per lavare correttamente gli asciugamani nuovi. Un gesto solo in apparenza banale, ma che nasconde trucchi precisi per non comprometterne qualità e durata.

Lavare gli asciugamani nuovi, ecco perché bisogna farlo sempre

Secondo l'esperta di igiene per la casa, non si può scendere a compromessi: gli asciugamani nuovi devono essere lavati prima di essere usati. È una questione di igiene, ma anche di benessere per la pelle. Durante la produzione, i tessuti vengono trattati con sostanze chimiche, colle e coloranti. Questi elementi vengono impiegati per rendere i tessuti più compatti e visivamente gradevoli, ma restano imprigionati tra le fibre. Senza un primo lavaggio, rischiano di finire direttamente sulla pelle.

asciugamani nuovi
Lavare gli asciugamani nuovi. Fonte: Instagram, @lostiledialma

Inoltre, gli asciugamani possono raccogliere polvere, impurità o germi lungo tutta la filiera: produzione, imballaggio e trasporto. Solo un primo lavaggio, meglio se con acqua calda, riesce a rimuovere tutto ciò, rendendo il tessuto finalmente sicuro da usare. Non basta mettere il bucato in lavatrice e far partire il programma.

Per l'esperta, è fondamentale eseguire due cicli di lavaggio consecutivi. Questo garantisce una pulizia più profonda e permette alle fibre di liberarsi di tutti i residui industriali. Prima di tutto, però, è importante controllare l’etichetta: lì si trovano le indicazioni sulla temperatura ideale. La maggior parte degli asciugamani può essere lavata a 40°, ma per quelli più delicati o tinti è meglio seguire con precisione le indicazioni del produttore.

Ammorbidente e detersivo: come usarli al meglio

Il detersivo va scelto sempre con cura. Non è necessario esagerare con la quantità: basta attenersi alle dosi consigliate. Un eccesso di detersivo, infatti, può depositarsi tra le fibre, rendendo gli asciugamani ruvidi e poco assorbenti. Contrariamente a quanto si possa spesso pensare, l’uso dell’ammorbidente è sconsigliato. Può sembrare che renda gli asciugamani più soffici, ma a lungo andare riduce la loro capacità di assorbire l’acqua. Secondo @lostiledialma, è meglio optare per i profumatori da bucato: ne bastano pochi millilitri nella vaschetta apposita per ottenere una fragranza intensa e duratura, senza compromettere l’efficacia del tessuto.

Dopo il lavaggio, anche il modo in cui si asciugano gli asciugamani gioca un ruolo decisivo. Nei primi lavaggi, l’asciugatrice è da evitare: potrebbe rendere i tessuti più duri e stressare le fibre. La soluzione ideale è stenderli all’aria aperta, ma sempre all’ombra. Il sole diretto, infatti, può scolorire e seccare il tessuto. Questo consiglio, sottolinea l’influencer, vale per tutti i capi nuovi: lasciare che respirino all’aria, senza l’intervento di fonti di calore artificiali, è la strada migliore per mantenerli belli e funzionali a lungo. E a proposito di lavaggi, ci sono delle regole anche per i capi nuovi. 

Lavare gli asciugamani nuovi non è solo una questione di igiene. Significa anche proteggere la pelle da possibili irritazioni causate dai residui chimici e migliorare fin da subito l’assorbenza. Il primo lavaggio, infatti, elimina il cosiddetto "finissaggio", una pellicola superficiale applicata in fabbrica che rende il tessuto meno efficace nell’assorbire l’acqua.