Guida alla corretta igiene dei gatti: la cuccia in cui riposa il nostro animale domestico va lavata, ma con moderazione. I consigli dell'esperta
La presenza di un animale domestico in casa porta con sé gioia, compagnia e affetto, ma richiede anche un'attenzione particolare all'igiene domestica. Pulire non significa sterilizzare ogni superficie, ma creare un ambiente salubre per l’uomo e per l’animale, rispettandone i bisogni etologici e i ritmi naturali. Un’igiene equilibrata consente di prevenire malattie, allergie e odori sgradevoli, migliorando la convivenza.
Una delle prime regole è la pulizia regolare delle superfici con prodotti che non siano tossici per gli animali. Alcuni detergenti comuni, come quelli a base di candeggina o ammoniaca, possono risultare pericolosi per cani e gatti, causando problemi respiratori o irritazioni cutanee. È preferibile optare per detergenti naturali o specificamente formulati per ambienti condivisi con animali domestici. Inoltre, è importante mantenere pulite ciotole, cucce, lettiere e giocattoli, seguendo una frequenza che non alteri i loro odori familiari, fondamentali per il senso di sicurezza dell’animale. Ma attenzione: un animale stressato da odori aggressivi o da pulizie troppo invadenti può sviluppare disturbi comportamentali. Il segreto sta nel trovare un punto di equilibrio tra benessere umano e animale, attraverso abitudini costanti, prodotti sicuri e una consapevolezza profonda delle esigenze del proprio compagno a quattro zampe.
Considerazioni in linea con il suggerimento che dà Elena Angeli (@lapsicologadeigatti), esperta della relazione felina. Che dà, in particolare, un consiglio sul gatto. Rispondendo a un quesito probabilmente comune: la cuccia del felino che ci fà compagnia in casa, ogni quanto bisogna lavarla?
Gatti e igiene in casa, attenzione a non esagerare: come lavare correttamente la cuccia
“Le cucce dei gatti vanno lavate, ovviamente, ma senza esagerare", esordisce la psicologa dei gatti. "I gatti, infatti, amano ritrovare le loro marcature e i loro odori dentro le loro cucce preferite. E quando le leviamo, facciamolo sempre con prodotti naturali e soprattutto poco profumati: insomma, più neutri possibile. Il gatto è un animale macroolfattivo, e odori troppo marcati potrebbero infastidirlo".
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"Potrebbe essere anche una buona idea quella di appoggiare sopra le cucce lavate della copertine già usate, in modo da riapporvi subito il suo odore. Vedrete che apprezzerà. Infine, già che ci siamo, ricordiamoci di provare ad aumentare la verticalizzazione, anche attraverso le cucce. Proviamo a posizionarle, dunque, non sul pavimento, ma in altezza. Ad esempio, sul divano, su una scrivania, o su un mobile".