Corenno Plinio, conosciuto come il borgo dei mille gradini: una delle mete più suggestive del Lago di Como. Immerso tra la roccia e l’acqua, regala un viaggio attraverso il tempo, tra scorci panoramici, scalinate antiche e un’atmosfera intatta da secoli.
Corenno Plinio si adagia su un promontorio roccioso sulla sponda orientale del Lago di Como, alle pendici del Monte Legnoncino, incastonato in uno scenario da cartolina. È una frazione del comune di Dervio e si distingue per la sua accessibilità e per la spettacolarità del paesaggio. A piedi, in barca, in bici o in auto, l’arrivo al borgo segna l’inizio di un’esperienza unica. Le sue stradine strette e tortuose, interamente lastricate in pietra, sembrano condurre direttamente al cuore della storia. Ma ciò che ha reso celebre Corenno Plinio sono i suoi "mille gradini", che lo attraversano da cima a fondo. Le antiche scalinate scolpite nella roccia – le cosiddette calogge – collegano le abitazioni al porticciolo, offrendo viste mozzafiato e angoli fotografici imperdibili. Questi gradini non sono solo un elemento architettonico, ma veri protagonisti del borgo, capaci di evocare suggestioni poetiche soprattutto al tramonto, quando la luce si riflette sulle acque del lago creando scenari da sogno.
Splendido il racconto che ne fa la travel creator Roberta Lucchesi, che ci porta virtualmente alla scoperta di questo luogo splendido.
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Il fascino senza tempo del borgo dei mille gradini
"Questo incantevole borgo, tra i più belli del lago di Como, con le sue stradine strette e tortuose, piene di fiori, le case in pietra e gli splendidi scorci sul lago, ci trasporta in un viaggio ricco di atmosfera senza tempo", spiega la creator.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Corenno Plinio è un borgo vivace, legato alle proprie radici e orgoglioso delle sue tradizioni popolari. Ogni anno, nel cuore dell’estate, prende vita una rievocazione storica in costume che commemora lo sbarco dell’imperatore Federico Barbarossa, figura centrale nella storia locale. La piazza medievale e il molo si trasformano in palcoscenici di eventi, concerti e soprattutto sagre, che celebrano la gastronomia tipica del lago. Tra queste, spicca la Sagra del Misultin, dedicata all’agone essiccato, un piatto povero ma ricco di sapore, simbolo della cucina lariana. Questi momenti permettono di vivere il borgo non solo come meta turistica, ma come luogo d’incontro tra passato e presente, tra residenti e viaggiatori. Visitare Corenno Plinio oggi significa scoprire uno dei borghi più belli d’Italia, dove ogni pietra racconta una storia e ogni gradino conduce verso una nuova emozione.