Basilico in vaso, questo è il momento per acquistarlo: il trucco per non farlo appassire

Il basilico in vaso è il protagonista delle cucine estive: ecco come prendersene cura a giugno per mantenerlo rigoglioso e profumato

Giugno è il mese ideale per coltivare il basilico in vaso, grazie alle temperature miti e alla maggiore esposizione alla luce solare. Il basilico è un'erba aromatica fondamentale nella preparazione di numerosi piatti estivi, come insalate di pomodori, capresi, pesti freschi e condimenti per pasta fredda. Coltivarlo in vaso offre l’opportunità di averne sempre una quantità pronta e profumata a portata di mano, anche per chi vive in città e ha a disposizione solo un piccolo balcone o davanzale.

Per ottenere una pianta di basilico rigogliosa e duratura, è fondamentale seguire alcuni accorgimenti pratici. Innanzitutto, è bene scegliere un vaso di dimensioni adeguate, almeno 20 cm di diametro, con fori di drenaggio. Il terriccio deve essere soffice, ben aerato e ricco di sostanza organica. Inoltre, il basilico va posizionato in un luogo molto luminoso, ma evitando l’esposizione diretta nelle ore più calde della giornata, per non causare scottature alle foglie.

Irrigazione e concimazione del basilico: le regole d'oro per non farlo morire

Uno degli errori più comuni che porta alla morte precoce del basilico in vaso è l’irrigazione sbagliata. Il basilico richiede annaffiature frequenti, ma non eccessive. L'acqua deve essere fornita quando il terriccio comincia a seccarsi in superficie, evitando ristagni che possono causare marciumi radicali. Annaffiare al mattino o alla sera aiuta a ridurre l’evaporazione e a mantenere la pianta fresca durante le ore più calde.

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Anche la concimazione ha un ruolo chiave. È consigliabile utilizzare fertilizzanti naturali o liquidi specifici per piante aromatiche ogni 10-15 giorni, per garantire una crescita sana e abbondante. Un altro accorgimento importante è il "pinching", ovvero la cimatura: rimuovere le cime fiorite aiuta a stimolare la crescita laterale e ad allungare il ciclo vegetativo della pianta, mantenendola produttiva più a lungo.
Il basilico, inoltre, non tollera bene i cambiamenti bruschi di temperatura né le correnti d’aria. Anche spostarlo frequentemente può stressarlo. È meglio trovare una posizione stabile e soleggiata e mantenerla per tutta l’estate.

Raccolta e conservazione: come avere basilico fresco per tutta l’estate

Per avere sempre basilico fresco da utilizzare nei piatti estivi, la raccolta deve essere eseguita con attenzione. È preferibile tagliare le foglie con forbici affilate, prelevandole dai rami superiori e lasciando sempre alcune foglie sulla pianta per favorire la fotosintesi. Mai strappare o tagliare troppo alla base: questo indebolisce la pianta e rallenta la crescita.

Il basilico fresco si può anche conservare per brevi periodi in frigorifero, avvolto in un panno umido, oppure in acqua come un mazzo di fiori. Per una conservazione più lunga, è possibile preparare il classico pesto e congelarlo in piccoli contenitori o vaschette per cubetti di ghiaccio. In alternativa, si può anche essiccare, ma questa modalità ne altera in parte il profumo originale.
Infine, è utile seminare nuovi germogli ogni 3-4 settimane per assicurarsi una rotazione continua delle piante, garantendo così una scorta regolare per tutta l’estate. Con pochi gesti, il basilico diventa non solo un alleato in cucina, ma anche un piacere per la vista e l’olfatto sul balcone.