Cala Goloritzè, la perla selvaggia della Sardegna che lascia senza fiato è la spiaggia più bella al mondo e si trova in Italia: un vero paradiso terrestre.
C’è un angolo di Sardegna dove il tempo sembra essersi fermato, dove la natura regna incontrastata e ogni dettaglio parla di meraviglia. Si chiama Cala Goloritzè ed è una delle spiagge più iconiche del Mediterraneo. Selvaggia, inaccessibile ai più, perfetta nella sua semplicità, si trova nel territorio di Baunei, nel cuore del Golfo di Orosei, provincia di Nuoro. Chi la raggiunge, a piedi o dal mare, resta rapito da uno scenario che sfiora la perfezione. Non è solo una spiaggia: è un’opera d’arte scolpita dal tempo e dalla geologia, dove il blu del mare incontra la roccia viva in un abbraccio eterno.
Le acque di Cala Goloritzè sono il primo colpo al cuore. Il colore cambia a ogni ora del giorno, passando dal verde smeraldo al turchese più limpido fino a sfumature di blu profondo. Questo spettacolo è merito anche delle sorgenti carsiche sottomarine che alimentano la baia, rendendo il mare incredibilmente trasparente e fresco. A riva non si trova la classica sabbia, ma una distesa di piccoli ciottoli di marmo bianco levigati dal mare. Riflettono la luce creando giochi di colore che sembrano usciti da un sogno. La spiaggia è incorniciata da alte falesie calcaree, alcune delle quali raggiungono i 500 metri, e dalla macchia mediterranea che profuma d’estate e libertà.
La spiaggia più bella al mondo: il mare turchese da sogno è in Italia
Guardando questo splendido panorama è impossibile non alzare lo sguardo verso la celebre guglia calcarea di Punta Caroddi. Si tratta di una torre di roccia alta 143 metri che si erge fiera e solitaria. È il simbolo stesso della cala e una delle mete più amate dagli arrampicatori europei. Poco più in là, sulla destra della spiaggia, un arco naturale di pietra si protende verso il mare, come se volesse accarezzarlo. Ogni elemento sembra posizionato con cura da un artista. Cala Goloritzè non è solo bella, è armoniosa, pura, intatta. A mostrare alcune immagini, la creatrice di contenuti, nota come @duemappeinviaggio.
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Non tutti sanno che questa meraviglia è nata solo nel 1962, a seguito di una frana. Da quel momento, il tempo ha fatto il resto, modellando una delle spiagge più affascinanti del pianeta. Nel 1993 è stata dichiarata Monumento Naturale della Sardegna, due anni dopo Monumento Nazionale Italiano, ed è oggi parte del patrimonio naturale UNESCO. Nel 2025 è arrivato anche il riconoscimento globale: “spiaggia più bella del mondo”, secondo la prestigiosa classifica di The World's 50 Best Beaches. Un premio che non sorprende chi ha avuto la fortuna di camminare su quei ciottoli e tuffarsi in quel mare. Se amate la Sardegna, non potete perdere questi meravigliosi luoghi.

Come raggiungere Cala Goloritzè
L’accesso non è dei più semplici, ma forse è proprio questo a renderla ancora più preziosa. Si può arrivare via terra, percorrendo un sentiero che parte dall’altopiano del Golgo, in località Su Porteddu, vicino a Baunei. Si tratta di circa 3,5 km con un dislivello importante (470-500 metri): la discesa richiede un’ora e mezza, la salita può diventare impegnativa, soprattutto in estate. Via mare è possibile solo ammirarla da lontano: l’approdo con imbarcazioni a motore è vietato entro 200 metri dalla costa. Non si sbarca, si contempla. Le escursioni in barca consentono di goderne tutta la bellezza, ma senza invaderne la sacralità.
Dal 2022 l’accesso è contingentato a 250 persone al giorno, per proteggere l’ecosistema fragile e raro. La prenotazione è obbligatoria tramite l’app "Heart of Sardinia" o il sito del Comune di Baunei, con un biglietto di ingresso tra i 6 e i 7 euro. Nessun bar, nessun chiosco, nessun ombrellone: Cala Goloritzè è totalmente selvaggia. Chi la visita deve portare con sé acqua, cibo, protezione solare e rispetto. Si consiglia abbigliamento da trekking, scarpe adatte e soprattutto tanta voglia di vivere un’avventura autentica. Dalle 15 in poi, la spiaggia va in ombra a causa delle alte pareti rocciose: un dettaglio da considerare per chi programma la giornata.
Chi ama il trekking, lo snorkeling, l’arrampicata o semplicemente desidera ritrovare il silenzio, troverà in Cala Goloritzè un piccolo paradiso. In questo posto incantato puoi ascoltare le onde del mare e il rumore delle piante. È un luogo che va conquistato, rispettato e ricordato. Del resto, una volta che si raggiunge questo posto, resterà sempre nel cuore. Cala Goloritzè resta nella mente molto a lungo. Un posto dove il Mediterraneo mostra la sua anima più autentica e, infondo, è un viaggio da fare almeno una volta nella vita.