Pulire gli oggetti di rame non è mai stato così semplice: il trucco fai da te che lo rende brillante come appena comprato.
Il rame è uno dei materiali più affascinanti che possiamo avere in casa. Elegante, caldo, sempre di tendenza. Che si tratti di vecchi pentoloni della nonna, piccoli oggetti decorativi o maniglie dal sapore vintage, il rame riesce a impreziosire ogni ambiente. Ma c’è un problema: col tempo, perde lucentezza e si ossida facilmente. I prodotti chimici esistono, certo, ma spesso costano una fortuna e hanno un odore talmente forte da diventare insopportabili. Ecco perché sempre più persone scelgono una soluzione naturale, economica e sorprendentemente efficace.
Pulire il rame, il trucco con una miscela fai da te: risparmi sui prodotti
Dimentica spray aggressivi o soluzioni misteriose in flaconi costosi. Per restituire al rame la sua brillantezza originaria basta una miscela fai da te, facile da preparare con ingredienti che hai già in cucina. In una ciotola, o anche in una tazza, metti un cucchiaio di sale fino, un cucchiaio di farina e un po’ di aceto bianco. Non serve misurare l’aceto con precisione: aggiungine poco alla volta fino a ottenere una consistenza cremosa, simile a quella di una pastella densa. A dare questo suggerimento, un noto esperto conosciuto sui social come @francescosaccomandi.
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Questo composto è una vera arma segreta contro l’ossidazione. Il sale svolge un’azione abrasiva ma delicata, la farina rende la pasta più facile da stendere e da lavorare, mentre l’aceto, con la sua acidità naturale, reagisce con il rame rimuovendo macchie e ossidazioni. Una volta preparata la tua pasta magica, è il momento di metterla all’opera. Usa una spatola non abrasiva o anche un vecchio spazzolino da denti per raccogliere il composto e applicarlo sulla superficie in rame. Non c’è bisogno di esercitare troppa pressione. Stendila con movimenti circolari e lascia agire qualche minuto. Se il rame è molto ossidato, puoi anche lasciarla riposare per una decina di minuti.

Dopo il tempo di posa, rimuovi delicatamente la miscela con un panno morbido e asciutto. Il risultato sarà immediato: il rame tornerà a splendere, libero da aloni e ossidazioni. In caso di sporco più ostinato, puoi ripetere il trattamento una seconda volta. Uno dei grandi vantaggi di questa miscela è che rispetta sia le superfici che l’ambiente. Nessun residuo tossico, nessun odore pungente da sopportare. Puoi usarla anche in ambienti chiusi, senza bisogno di areare la stanza per ore. Inoltre, questo trucco non solo è economico, ma anche sostenibile, perché riduce l’uso di sostanze chimiche e imballaggi in plastica.
Quando usarla e su quali oggetti
Il trattamento è perfetto per pentole, vasi, soprammobili, cornici e qualunque altro oggetto in rame puro o in lega di rame. Va però evitato su superfici verniciate o trattate con prodotti protettivi, perché potrebbe rimuoverli. Per mantenere il rame sempre lucido, puoi usare questo metodo una volta al mese o ogni volta che noti che il colore inizia a spegnersi. Non serve altro: un po’ di pazienza, tre ingredienti e il gioco è fatto. Dopo aver pulito il rame, puoi lucidarlo ulteriormente con un panno in microfibra asciutto. Questo passaggio aiuta a eliminare eventuali residui e dona una lucentezza ancora più intensa. Se li si conserva lontani dall'umidità, inoltre, è possibile che si conservino meglio e ancora più a lungo.