Su Netflix c'è un film straordinario con Marco Giallini: una storia avvincente e straziante.
Il tempo non si può fermare, ma forse si può imparare a viverlo meglio. È questa l’idea al centro di Era ora, commedia italiana del 2023 diretta da Alessandro Aronadio, disponibile su Netflix. Protagonista è Edoardo Leo nei panni di Dante, un uomo sempre di corsa che si ritrova improvvisamente catapultato in un paradosso temporale capace di sconvolgere la sua vita. Accanto a lui, una straordinaria Barbara Ronchi nel ruolo della compagna Alice. Il film è una riflessione ironica e malinconica sul valore del presente, con un tono leggero ma mai superficiale. Se apprezzante particolarmente Leo, non potete perdere questo film straziante.
Su Netflix un film con Edoardo Leo: straordinario e toccante
Dante è un quarantenne come tanti: ha una relazione stabile, un lavoro che lo assorbe completamente e una perenne difficoltà a gestire il tempo. Sempre in ritardo, sempre distratto, si muove in un’esistenza che sembra sfuggirgli di mano. Tutto cambia la mattina del suo compleanno, quando si sveglia e scopre di essere saltato avanti di un anno. Ogni giorno che vive coincide con il suo compleanno successivo. I mesi passano senza che lui ne abbia memoria. Un incubo a occhi aperti che lo costringe a vedere le conseguenze delle sue scelte senza poterle correggere in tempo.
È così che Dante si ritrova a perdere i momenti più importanti della sua vita: la crescita della figlia, le tensioni con Alice, le svolte professionali. Ogni risveglio lo confronta con un presente che non riconosce e che, paradossalmente, è frutto delle sue stesse azioni mancate. Era ora è il remake dell’australiana Long Story Short (2021) di Josh Lawson, ma Aronadio lo rilegge in chiave italiana, con uno sguardo più intimista. L’ambientazione romana, i dialoghi serrati e un umorismo calibrato rendono il racconto più vicino al nostro quotidiano. Il film fonde la commedia romantica con elementi fantastici, senza mai perdere di vista il cuore del racconto: una riflessione sull’importanza del tempo e delle relazioni umane.

Non si tratta solo di una variazione sul tema del loop temporale. Qui il tempo non si ripete: salta avanti, lasciando al protagonista solo le briciole della sua esistenza. È questa la trovata narrativa che dà forza al film e lo distingue da altri titoli simili. Edoardo Leo regge la scena con naturalezza, riuscendo a passare dalla leggerezza alla disperazione con grande efficacia. Il suo Dante è credibile, imperfetto, umano. Barbara Ronchi è il vero cuore emotivo del film: la sua Alice cresce e cambia sotto gli occhi dello spettatore e conquista per intensità e realismo. Non a caso ha vinto il premio come miglior attrice protagonista al Bari International Film Festival 2023. A completare il cast ci sono Mario Sgueglia, Francesca Cavallin e un piccolo ma significativo cameo di Andrea Purgatori, che aggiungono spessore a un film che, pur nella sua semplicità, riesce a toccare corde profonde.
Un film che fa sorridere, ma anche riflettere: perché vale la pena vederlo
Era ora è stato accolto con favore da pubblico e critica. La sua forza sta nella capacità di affrontare temi importanti – il tempo che scivola via, le priorità della vita, l’equilibrio tra lavoro e affetti – con uno stile fresco, mai retorico. Non ci sono prediche, solo immagini e situazioni che parlano da sole. La regia di Aronadio è pulita, essenziale, e lascia spazio alla storia e ai personaggi. Il film, gioca tutto su un paradosso: incalzante e al tempo stesso disorientante. Eppure, proprio per questi due motivi è sempre intrigante e coinvolgente. Si ride e ci si emoziona, fino alla fine. Si inizia, infatti, a guardare la vita in modo diverso e, forse, proprio per questo, è un vero e proprio pugno allo stomaco.