Molise, il borgo della pietra scolpita: passeggiata in uno dei borghi più belli d'Italia

Il borgo di Oratino è uno dei borghi più belli del Molise, e d'Italia: ecco un itinerario per un weekend del mese di maggio.

Arroccato su una collina che domina la valle del Biferno, Oratino è uno dei borghi più affascinanti del Molise. Situato a breve distanza da Campobasso, questo piccolo centro è conosciuto come il "borgo della pietra scolpita", definizione che racchiude la sua lunga tradizione artigianale e la sua identità storica. Camminando tra le sue viuzze acciottolate, si percepisce la presenza di un’eredità artistica profondamente radicata. Le abitazioni, i portali decorati e gli scorci del centro storico raccontano il passato di generazioni di scalpellini e maestri artigiani che hanno lavorato la pietra con un’abilità tramandata nei secoli.

La pietra non è soltanto il materiale costruttivo predominante, ma rappresenta un vero simbolo culturale. Ogni angolo del borgo conserva segni tangibili della maestria artigiana: portali finemente intagliati, bassorilievi, stemmi nobiliari, fontane e decorazioni che testimoniano la raffinatezza della scuola locale. Gli scalpellini oratinesi erano noti ben oltre i confini molisani e hanno lasciato tracce del loro talento in numerose opere architettoniche sparse nel Meridione. Questa tradizione, ancora oggi viva grazie ad alcuni laboratori attivi, contribuisce a rendere Oratino un borgo-museo a cielo aperto, dove ogni pietra racconta una storia.

Il borgo di Oratino, in Molise, è tra i più belli d'Italia: ecco cosa visitare

Questo splendido borgo del Molise, Oratino, è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia, riconoscimento che ne sottolinea il valore artistico, la coerenza urbanistica e l’eccellente stato di conservazione. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato per la bellezza autentica del centro storico, per la vivibilità quotidiana e per l’armonia architettonica che si percepisce nell’equilibrio tra edifici religiosi, palazzi nobiliari e costruzioni civili. A ciò si aggiunge un patrimonio culturale e rituale che impreziosisce l’identità locale. Il centro storico ospita autentici tesori. La Chiesa di Santa Maria Assunta, principale edificio religioso del borgo, custodisce preziosi affreschi realizzati da Ciriaco Brunetti nel XVIII secolo, tra cui spicca l’Assunzione del 1791.

Molise borgo
Una delle piazze di Oratino.

Il Palazzo Ducale, noto anche come Palazzo Giordano, è un’elegante costruzione settecentesca che testimonia la presenza delle famiglie aristocratiche e il loro ruolo da mecenati. Al di fuori del nucleo urbano, si trova la Chiesa di Santa Maria di Loreto, decorata con opere dei fratelli Brunetti e statue lignee di manifattura locale. Sul punto più alto del borgo si ergono i resti della Rocca, un'antica torre longobarda che regala una vista ampia sulla valle. La zona è apprezzata anche dagli amanti dell’arrampicata grazie alla vicina Morgia di Oratino. Imperdibile anche il Belvedere Calise, terrazza panoramica da cui si possono ammirare il Matese, la Maiella e l’ampio paesaggio agricolo del Molise. Qui si trova la Fontana della Memoria, installazione contemporanea ispirata a un dipinto di Brunetti, incastonata nel verde del belvedere.

Itinerario di due giorni a Oratino e dintorni nel mese di maggio

La primavera, e in particolare il mese di maggio, rappresenta il periodo migliore per visitare Oratino. Le temperature miti, i fiori che colorano la campagna e le giornate luminose creano le condizioni ideali per vivere il borgo con calma. In questo periodo, e in particolare il 14 maggio, si celebra la festa di San Bonifacio, patrono del paese. L’evento riunisce la comunità intorno a riti religiosi, spettacoli, mercatini e piatti tipici della tradizione molisana. È un’occasione speciale per entrare in contatto con l’anima del borgo e per apprezzarne l’autenticità. Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera di Oratino, due giorni possono bastare per coglierne la bellezza e scoprire anche i dintorni.

Primo giorno

Nel primo giorno è consigliabile dedicarsi al cuore storico del borgo. Le strette vie in pietra, le piazze raccolte e le case incastonate nel paesaggio collinare introducono a una dimensione fuori dal tempo. Si può iniziare la giornata con la visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta e ai suoi affreschi. Successivamente, una tappa al Palazzo Ducale consente di scoprire l’architettura nobile del Settecento molisano. Dopo un pranzo a base di prodotti locali, il pomeriggio può proseguire con una passeggiata verso la Rocca e il Belvedere Calise, dove la Fontana della Memoria completa l’esperienza tra arte e natura.

Secondo giorno

Il secondo giorno può iniziare con l’escursione alla Chiesa di Santa Maria di Loreto, distante pochi chilometri dal centro. L’area circostante è perfetta per camminate tra mura megalitiche, sentieri naturalistici e paesaggi agricoli. Per il pranzo, è possibile optare per un picnic con vista o fermarsi in un agriturismo locale. Nel pomeriggio, le attività outdoor includono la salita alla Cresta del Leone, accompagnati eventualmente da guide CAI, oppure l’arrampicata alla Morgia di Oratino. In alternativa, una breve visita a borghi vicini come Castropignano o Ferrazzano può completare il viaggio alla scoperta del cuore rurale del Molise. Insomma, Oratino si rivela un luogo dove l’arte si fonde con la pietra, dove i panorami sembrano quadri viventi e dove ogni stagione ha qualcosa da raccontare. Ma è a maggio che questo borgo del Molise esprime il meglio di sé, tra colori vivaci, riti ancestrali e una quiete che invita alla scoperta: vi consigliamo di visitarlo al più presto!