I cani possono mangiare legumi e leguminose? Una veterinaria virale sui social risponde e chiarisce finalmente ogni dubbio.
Una delle domande che più spesso si pongono i padroni di cani riguarda l’alimentazione. Tra crocchette, cibi casalinghi e premietti, ogni scelta può fare la differenza sulla salute dell’animale. Ma quando si parla di legumi, la risposta arriva chiara da una delle veterinarie più seguite sui social: Silvia Cattani, conosciuta su Instagram come @silvia.cattani. In uno dei suoi video, la dottoressa ha voluto sfatare un mito: i legumi fanno bene al cane? Assolutamente no. Non si tratta di una preferenza personale o di una moda alimentare, ma di una precisa indicazione basata sulla fisiologia e sulla salute intestinale dei nostri amici a quattro zampe.
I cani possono mangiare i legumi? Veterinaria risponde
Il problema principale, spiega la veterinaria, non è tanto il gusto o la digeribilità superficiale. I legumi contengono sostanze che danneggiano l’intestino del cane in modo profondo e persistente. Si tratta in particolare di lectine e saponine, due componenti naturali presenti in molti alimenti vegetali, ma che nel cane provocano un effetto ben preciso: alterano la permeabilità intestinale. Detto in parole semplici, queste sostanze rendono l’intestino più “poroso”.
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Questo significa che permettono il passaggio nel sangue di elementi che normalmente dovrebbero restare fuori. Il risultato? Infiammazione, prima dell’intestino e poi, a cascata, anche del sistema immunitario. E non si tratta di una reazione passeggera. Silvia Cattani spiega che una volta infiammato, l’intestino del cane impiega almeno 15 giorni per tornare alla normalità. Un periodo lunghissimo per un organismo che ha tempi di recupero diversi da quelli umani. In pratica, anche solo un piccolo assaggio può avere conseguenze importanti.
Quali legumi sono vietati?
La lista è lunga, e comprende molti cibi che in una dieta umana sono considerati sani o addirittura benefici. Per i cani, invece, sono veri e propri nemici. Tra questi:
- Fagioli
- Piselli
- Lenticchie
- Ceci
- Soia
- Fave
- Fagiolini
- Quinoa

A sorpresa, anche le noccioline americane, spesso usate come snack, rientrano tra le leguminose e quindi non vanno assolutamente date ai cani. La differenza sta nel tipo di pianta. Le nocciole, a differenza delle noccioline americane (arachidi), non sono leguminose, ma frutta secca vera e propria. In quantità moderata e sempre senza sale o zucchero, possono essere consumate dai cani. Naturalmente, è sempre meglio introdurre qualsiasi nuovo alimento con cautela e sotto il consiglio del veterinario.
L'alimentazione del cane è fondamentale
Non basta amare un cane per prendersene davvero cura. Serve informarsi, ascoltare chi ha competenza e fare scelte consapevoli. Dare un boccone del nostro piatto al cane, per quanto affettuoso possa sembrare, può essere un errore grave. I legumi, pur essendo nutrienti per gli esseri umani, non sono compatibili con il metabolismo canino. Provocano danni che non si vedono subito, ma che si manifestano nel tempo, con sintomi come diarrea, stanchezza cronica, allergie e cali di difese immunitarie. Insomma, quando diamo del cibo al nostro cane, meglio pensarci su due volte che creare dei danni. La sua salute, del resto, è importante. Tante sono le idee sbagliate, ma informarsi è fondamentale per regalare un gesto d'amore al proprio amico a quattro zampe. A proposito, se il tuo cane si lecca sempre le zampe c'è un motivo.