Cosa eliminare con il cambio di stagione: 7 cose da lasciarsi alle spalle entro fine mese
Il caldo è arrivato, e con esso la necessità del cambio di stagione: è il momento perfetto per fare spazio al nuovo, alleggerire la casa e prepararsi mentalmente all’energia del periodo che si apre. Ecco sette cose da eliminare entro fine mese per vivere meglio.
Un’occasione perfetta per fare decluttering dell’abbigliamento. Mettere via i vestiti invernali e tirare fuori quelli primaverili o estivi non deve tradursi in un semplice spostamento. Serve un vero e proprio filtro: tutto ciò che non è stato indossato negli ultimi 12 mesi merita di essere valutato criticamente.
Se è in buone condizioni, si può donare; altrimenti, va smaltito correttamente. Attenzione anche a quegli indumenti rovinati, con elastici molli o macchie che non vanno via: tenerli occupa spazio mentale oltre che fisico. Questo vale anche per scarpe e accessori: un paio di stivali rovinati o una borsa scolorita non faranno miracoli il prossimo inverno. Eliminare l’inutile significa alleggerirsi da scelte sbagliate e fare spazio solo a ciò che rappresenta davvero lo stile attuale.
Cambio di stagione: butta via cosmetici scaduti e prodotti beauty dimenticati
Uno degli errori più comuni durante il cambio stagione è dimenticare di controllare il beauty case. Creme viso, fondotinta, rossetti e persino solari dell’anno scorso possono essere pericolosi se usati oltre la data di scadenza. Alcuni prodotti riportano la sigla PAO (Period After Opening), ovvero i mesi entro cui vanno usati dopo l’apertura: rispettarla è fondamentale per evitare irritazioni o infezioni.
Il cambio di stagione è anche l’occasione per eliminare campioncini mai usati, flaconi vuoti, pennelli da trucco sporchi o vecchi e prodotti duplicati. Se non si è mai usato quel siero viso negli ultimi sei mesi, è probabile che non si userà nemmeno in futuro. Un beauty più snello equivale a una routine più efficace e consapevole.
Non solo armadi e bagno: anche altri spazi della casa vanno alleggeriti. Cassetti pieni di caricabatterie vecchi, manuali di elettrodomestici rotti, agende dell’anno passato o decorazioni fuori tema contribuiscono a un disordine mentale oltre che visivo. Fare spazio significa anche liberare energia bloccata.
È utile procedere per stanze, armarsi di sacchi e scatole, e decidere cosa buttare, donare o vendere. Anche in cucina si possono trovare tesori da eliminare: spezie scadute, contenitori senza coperchio, tazze scheggiate o utensili mai utilizzati. Infine, una menzione speciale va fatta per i documenti cartacei: vecchie bollette, scontrini scoloriti, pubblicità e scartoffie inutili intasano cassetti e mente. Un ambiente ordinato favorisce la concentrazione, il buon umore e una maggiore produttività.