Conviene acquistare lo yogurt e il kefir scontati, se la loro scadenza è imminente? La risposta di un noto esperto è chiara.
Yogurt e kefir sono due prodotti fermentati a base di latte che condividono molte proprietà, ma si distinguono per alcuni aspetti fondamentali. Entrambi derivano dalla fermentazione del latte, ma mentre lo yogurt è ottenuto tramite Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus, il kefir si produce grazie a una comunità più ampia di batteri e lieviti, contenuti nei cosiddetti grani di kefir. Lo yogurt si presenta con una consistenza più cremosa e un gusto acidulo, risultato della trasformazione degli zuccheri in acido lattico. Il kefir, invece, ha una consistenza più fluida, spesso leggermente effervescente, con un gusto simile ma più complesso, dovuto alla presenza di numerosi microrganismi probiotici.
Sotto il profilo nutrizionale, entrambi offrono proteine, calcio e vitamine del gruppo B, oltre a promuovere la salute dell’apparato digerente grazie ai fermenti vivi. Tuttavia, il kefir vanta una diversità microbica superiore, che può tradursi in effetti probiotici più variegati. Entrambi possono essere consumati al naturale o arricchiti con frutta, miele o cereali, e possono essere prodotti anche in casa, utilizzando i rispettivi fermenti. Nonostante le somiglianze nell’uso quotidiano e nei benefici generali, il kefir si distingue per una maggiore complessità biologica, rendendolo particolarmente interessante in ottica di benessere intestinale e diversificazione della flora batterica.
Yogurt e kefir: se al supermercato vengono venduti scontati per scadenza imminente, conviene acquistarli?
A proposito di yogurt e kefir, in questo articolo analizziamo una situazione particolare, che può essere utile ai lettori che sono soliti consumarli. Può capitare, cioè, che al supermercato, questi due prodotti vengano venduti scontati, a volte al 50%, per scadenza imminente. In questo caso, la domanda che molti consumatori potrebbero farsi è: conviene acquistarli, e magari anche acquistare un numero maggiore di confezioni, se la scadenza è vicina? Secondo un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci, la risposta è affermativa: non solo conviene acquistarli, infatti, ma, se ben conservati, questi prodotti possono essere consumati anche una settimana dopo il loro termine minimo di conservazione. Ma per quale motivo?
Ebbene: l'esperto spiega che tanti studi hanno verificato che i prodotti a base di latte fermentato, proprio grazie alla presenza di fermenti, i quali sono batteri lattici, e grazie alla loro acidità, tendono a essere piuttosto stabili. Pertanto, con buona probabilità, lo yogurt o il kefir possono durare anche una, o persino due settimane dopo la data famigerata. Data che, in realtà non è una scadenza ma, come già sottolineato, un termine minimo di conservazione. Infine, l'esperto sottolinea che, se questa indicazione è valida per tutti gli yogurt o kefir naturali, e cioè quelli fatti solamente dal latte e dai fermenti, lo è di meno per tutti quelli che vengono addizionati con aromi addizionali e zuccheri. Per questi prodotti, proprio a causa delle aggiunte, potrebbe convenire meno l'acquisto a scadenza vicinissima o passata.
