Un’oasi sul Tevere: a Roma il parco d’affaccio tra Ponte Matteotti e Ponte Risorgimento, realizzato per il Giubileo 2025
Il nuovo parco sul Lungotevere delle Navi è un’occasione imperdibile per scoprire un angolo verde di Roma lontano dal traffico e dal caos del centro. Nato in vista del Giubileo 2025, rappresenta un esempio virtuoso di riqualificazione urbana e ambientale. Il momento è perfetto per visitarlo: l’elezione del nuovo Papa, Leone XIV, rende l’anno giubilare ancora più significativo, e questo spazio verde celebra proprio quel rinnovamento spirituale e civico.
Roma, il parco sul Lungotevere delle Navi: un progetto nato per il Giubileo e dedicato alla natura
Il nuovo parco, situato tra Ponte Matteotti e Ponte Risorgimento, proprio di fronte a Palazzo Marina, occupa un’area di circa 1,6 ettari, un tempo riserva WWF e oggi riconosciuta come Monumento Naturale. Questa scelta urbanistica si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione delle sponde del Tevere, pensato per restituire il fiume alla città. L’intervento punta su un design rispettoso dell’ambiente, con materiali sostenibili e una piantumazione mirata a favorire la biodiversità.
Il camminamento in legno di 570 metri segue dolcemente la riva, conducendo a slarghi e piazzole per la sosta e l’osservazione naturalistica. Le terrazze sul fiume, attrezzate come aule all’aperto, sono perfette per attività didattiche e momenti di relax. L’illuminazione rende l’area fruibile anche di sera, offrendo un punto d’incontro sicuro e suggestivo lungo le sponde del fiume.
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Accessibilità e inclusione: un parco per tutti
Il progetto si distingue anche per la sua forte vocazione all’accessibilità e all’inclusione. Ogni elemento è stato pensato per garantire la fruizione del parco da parte di tutti, comprese le persone con disabilità e le famiglie con bambini. Le terrazze, concepite come spazi multifunzionali, ospitano attività didattiche rivolte alle scuole e ai cittadini, con l’obiettivo di sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente fluviale e creare un legame più profondo tra Roma e il Tevere.
In un momento storico in cui la città sta accogliendo milioni di pellegrini, giunti prima per il Giubileo 2025, e poi per la morte di Papa Francesco e quindi l'elezione del nuovo pontefice, eletto ieri pomeriggio, questo parco rappresenta un’opportunità per vivere Roma in modo diverso, attraverso il contatto con la natura, la riflessione e la scoperta. L'elezione di papa Leone XIV aggiunge un valore simbolico importante: visitare questo luogo oggi significa partecipare al rinnovamento della città e del suo spirito comunitario.
L’inaugurazione del parco, avvenuta il 21 marzo 2025 con la partecipazione delle autorità cittadine e regionali, segna il primo passo concreto verso una rigenerazione delle sponde del Tevere. L’obiettivo è ambizioso: creare un grande parco lineare lungo il fiume, un corridoio verde di incontro, cultura e svago. Il superamento dei muraglioni che storicamente hanno separato il fiume dalla città è anche un atto simbolico di riconnessione tra Roma e le sue radici fluviali.