C'è un borgo meraviglioso, incastonato tra mare e monti e con uno splendido castello, che dovreste assolutamente visitare: è Mondavio, nelle Marche. Ecco cosa vedere e i dettagli sul suo splendido castello rinascimentale, la Rocca Roveresca.
Nel cuore delle Marche, incastonato tra l’Adriatico e le prime alture dell’Appennino, Mondavio si presenta come una cartolina che prende vita. Il suo fascino è racchiuso in un panorama che unisce mare e montagna, in un'architettura armoniosa che richiama il Rinascimento e in un’atmosfera sospesa nel tempo. Questo piccolo borgo, inserito nella lista dei più belli d’Italia, custodisce una delle fortificazioni meglio conservate della penisola: la Rocca Roveresca, autentico simbolo del potere ducale. Camminare per le sue stradine significa attraversare secoli di storia, tra mura antiche, scorci pittoreschi, e silenzi carichi di memoria.
Il borgo è ancora racchiuso da una cinta muraria lunga quasi 800 metri, al cui interno si snoda un intricato reticolo di vicoli acciottolati, piazze curate e terrazze naturali da cui si ammirano, nelle giornate limpide, tanto il blu dell’Adriatico quanto le cime dei monti Catria e Nerone. L’ingresso al borgo avviene attraverso Porta Cavour, struttura circolare che un tempo delimitava l’accesso fortificato, oggi perfettamente conservata. Poco distante si apre la piazza principale, cuore del centro, dove sorge il Teatro Apollo, raffinato teatro ottocentesco ancora visitabile, spesso incluso nel biglietto d’accesso alla Rocca. Nei dintorni, il Museo Civico racconta le vicende storiche del territorio, mentre chiese come quella di San Francesco completano l’anima religiosa del borgo.
Un’atmosfera perfetta nel mese di maggio: perché visitare questo splendido borgo nelle Marche e il suo castello
La vera protagonista è però la Rocca, voluta da Giovanni Della Rovere e progettata da Francesco di Giorgio Martini tra il 1482 e il 1492. Con il suo mastio poligonale, le torri, i camminamenti e il fossato profondo, rappresenta uno dei più raffinati esempi di architettura militare rinascimentale. Al suo interno si trova un museo che ricostruisce ambienti e scene di vita tra Quattrocento e Cinquecento, con armerie, prigioni e manichini in abiti d’epoca. Nel fossato, una mostra a cielo aperto espone macchine da guerra fedelmente riprodotte in scala reale.

Maggio è uno dei momenti più suggestivi per scoprire Mondavio. Le temperature miti e le giornate lunghe permettono di esplorare il borgo con calma, soffermandosi a osservare i dettagli architettonici, i panorami infiniti e la natura che fiorisce tutt’intorno. Il periodo è reso ancora più interessante da una serie di eventi culturali che animano il centro storico, rendendo la visita un’esperienza coinvolgente e autentica. Tra questi, spicca la Passeggiata del Primo Maggio, una tradizione locale che unisce cultura, convivialità e spettacolo. La bassa affluenza turistica rispetto ai mesi estivi garantisce inoltre un’atmosfera più raccolta, che consente di vivere il borgo in modo intimo e senza fretta. Si può pranzare nel fossato della Rocca durante le rievocazioni storiche o godere di un picnic sulle colline vicine, approfittando della tranquillità e dei sapori del territorio.
Itinerario di due giorni a Mondavio
L’arrivo può essere previsto nella mattinata del primo giorno, accedendo da Porta Cavour e percorrendo le mura panoramiche che regalano una vista ampia e luminosa sull’Adriatico da un lato e sull’Appennino dall’altro. Il centro storico si esplora con lentezza, tra vicoli fioriti e botteghe artigiane che raccontano tradizioni mai dimenticate. Il pranzo si gusta in una trattoria locale, con piatti che valorizzano i prodotti tipici marchigiani. Il pomeriggio è dedicato alla visita completa della Rocca Roveresca: un tuffo nella storia tra sale arredate, reperti bellici, e le incredibili macchine da guerra collocate nel fossato. La sera si conclude con una cena tipica e una passeggiata tra le vie illuminate.
Il secondo giorno comincia con la visita al Teatro Apollo e al Museo Civico, entrambi compresi nel biglietto della Rocca. Poi, una camminata fino alla Chiesa di San Francesco, per godere ancora una volta della vista sulle colline. Se il calendario coincide con eventi locali, si può approfittare per partecipare a manifestazioni primaverili. Dopo pranzo, si suggerisce un momento di relax tra le colline, magari con una tappa in un frantoio o in una fattoria per degustare olio e formaggi locali. Prima di ripartire, un aperitivo con vista completa l’esperienza, lasciando il ricordo di un borgo che sembra davvero uscito da un dipinto. Questo borgo delle Marche, Mondavio, si conferma, così, una meta a dir poco perfetta per chi desidera storia, paesaggio e autenticità in una cornice senza tempo, con un castello a dir poco incredibile.