Carne: quanto tempo può restare in freezer? Le tempistiche per ogni tipologia e la regola fondamentale

Per quanto tempo può essere conservata la carne in freezer, prima di essere obbligatoriamente consumata, per evitare di buttarla? Un noto tecnologo alimentare svela le varie tempistiche e la regola fondamentale.

Il congelamento rappresenta uno strumento fondamentale per allungare la durata degli alimenti, riducendo sprechi e migliorando la sicurezza alimentare. A temperature di circa -18°C, la proliferazione di microrganismi viene interrotta poiché l’acqua si trasforma in ghiaccio, rendendosi indisponibile per le reazioni che causano il deterioramento. Tuttavia, sebbene un alimento congelato possa restare microbiologicamente sicuro anche per lunghi periodi, la sua qualità organolettica si deteriora con il tempo. Il gusto, la consistenza e il profumo tendono a peggiorare, così come il valore nutrizionale, soprattutto per le vitamine più sensibili. È perciò consigliabile annotare sempre la data di congelamento e rispettare le indicazioni sul periodo massimo di conservazione.

Un punto critico è rappresentato dal momento dello scongelamento. I batteri e gli enzimi eventualmente presenti riprendono la loro attività, favorendo un rapido deterioramento. Anche in assenza di rischi per la salute, un alimento congelato troppo a lungo può risultare insapore, secco o emanare odori rancidi, in particolare nei cibi ricchi di grassi. L’aspetto visivo e l’odore sono buoni indicatori: anomalie nel colore o nella consistenza sono segnali inequivocabili che il prodotto va scartato. In conclusione, il freezer è un alleato prezioso nella gestione domestica del cibo, ma va usato con attenzione. Solo rispettando i tempi consigliati si preservano sia la sicurezza che la qualità degli alimenti conservati.

Carne: le tempistiche della conservazione in freezer, a seconda della tipologia

In questo articolo, in particolare, parliamo della conservazione della carne in freezer. Per quanto tempo essa può essere conservata, prima di doverla necessariamente consumare, oppure buttare? A questa domanda, ha risposto un noto esperto di alimentazione, e tecnologo alimentare, il dottor Panarelli. Le tempistiche di conservazione, ha spiegato l'esperto, dipendono dalla tipologia di carne: la carne bovina e la carne suina, ad esempio, hanno diversi tempi di conservazione. Prima di tutto, l'esperto ha spiegato che c'è una regola fondamentale, che riguarda tutte le tipologie di carne: essa riguarda il fatto che è conveniente congelare la carne il prima possibile. Appena acquistata, in particolare, sarebbe l'ideale conservarla immediatamente in freezer, per preservarne le qualità.

Carne tempo freezer
I consigli dell'esperto sul congelamento della carne. (Fonte: Instagram - @alimenti_sicuri).

A questo punto, passiamo alle varie tipologie di carne. Per quanto riguarda la carne macinata, come le salsicce, le polpette o altre tipologie di carne simili, la durata è all'incirca di 3 mesi. Invece, per quanto riguarda la carne suina intera, la durata massima è di quattro o cinque mesi. La carne bovina dura di più: essa può, infatti, essere conservata anche per sei mesi. Il primato è, infine, delle carni avicole: il pollame e altri carni avicole possono, infatti, essere conservate anche per più di 10 mesi!