Arriva un nuovo chiarimento dell'Agenzia delle Entrate, in risposta al quesito di un contribuente sulla possibilità di inserire, nella dichiarazione dei redditi, le spese sostenute nel 2024 per l'installazione di un impianto di irrigazione. Ecco tutti i dettagli.
Nel 2025 il panorama fiscale italiano si arricchisce di una serie di strumenti che puntano alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione dell’ambiente domestico e alla valorizzazione del verde urbano e privato. Alcuni bonus storici vengono riconfermati, altri aggiornati, mentre nuove misure sono in fase di elaborazione per recepire le direttive europee sul risparmio energetico. L’Ecobonus rimane centrale tra le agevolazioni. Offre una detrazione del 50% per la prima casa su spese relative all'efficienza energetica, come l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, o l’installazione di pompe di calore e pannelli solari. La detrazione è distribuita su dieci anni, ma dal 2026 l'aliquota si ridurrà. Per le seconde case, invece, già nel 2025 si applica una detrazione ridotta al 36%.
Il Bonus Ristrutturazione continua a incentivare il recupero edilizio. Anche in questo caso la detrazione è del 50% per la prima casa. Questo, fino a un tetto massimo di 96.000 euro. La detrazione scende, poi, al 36% per gli altri immobili. Rientrano tra gli interventi ammessi le opere di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione vera e propria, con benefici fiscali spalmati su un decennio. Tra le novità più attuali, il Bonus Domotica sostiene l’acquisto di tecnologie intelligenti per il controllo a distanza dei consumi domestici. L’obiettivo è ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso dell’energia. Anche in questo caso la detrazione è al 50% per la prima casa e al 36% per le altre.
Dichiarazione dei redditi: è possibile usufruire del bonus verde per l'installazione degli impianti di irrigazione? Ecco la risposta dell'Agenzia delle Entrate
Un capitolo a parte merita il Bonus Verde. Questo è stato previsto, per la prima volta, nella legge di bilancio del 2018, ma, per ora, non è previsto nella legge di bilancio del 2025. È proprio di Bonus Verde che si parla in questo articolo. E, in particolare, della possibilità di usufruirne per spese affrontate nel 2024 e che, dunque, possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi compilata quest'anno. Un contribuente, mediante la Posta di FiscoOggi, ha, in particolare, chiesto all'Agenzia delle Entrate se fosse possibile usufruire delle detrazioni previste dal Bonus Verde per la spesa affrontata, nel 2024, per l'acquisto di un impianto di irrigazione.

Prima di tutto, l'Agenzia delle Entrate ha ricordato che ricordato che il riferimento normativo principale è l’articolo 1, commi da 12 a 15, della legge n. 205 del 2017. Questo prevede una detrazione del 36% su un massimo di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo. Tra gli interventi ammissibili sono espressamente citati anche gli impianti di irrigazione, insieme a recinzioni, pozzi, giardini pensili e coperture a verde. La legge di bilancio del 2022 ha esteso l’ambito temporale del bonus fino al 2024, rendendo così detraibili le spese documentate effettuate entro tale anno. I beneficiari possono essere sia i proprietari o detentori dell’immobile – a qualsiasi titolo – sia i familiari conviventi di tali soggetti, purché sostengano le spese e ne abbiano la documentazione.
L’agevolazione è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa. Questo significa che chi ha realizzato, ad esempio, un impianto di irrigazione nel 2024, potrà iniziare a beneficiare della detrazione con la dichiarazione dei redditi 2025, proseguendo per i successivi nove anni. Pertanto, l'Agenzia delle Entrate ha confermato quanto chiesto dal contribuente. Per chi ha sostenuto spese compatibili con il Bonus Verde, fino al 2024, è, dunque, possibile inserirle nella dichiarazione dei redditi di quest'anno, per ottenere le suddette detrazioni.
Altri bonus interessanti
Tra gli altri bonus simili, per tematica, a quelli già analizzati, si cita il Bonus Fotovoltaico. Questo sostiene l’installazione di pannelli solari e sistemi di accumulo. Le detrazioni arrivano al 50%, ma, come per altri incentivi, l’aliquota si riduce se l’intervento non riguarda la prima casa. Infine, c'è il Bonus Mobili ed Elettrodomestici Green. Questo prevede una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili fino a 5.000 euro e una ridotta, pari al 30%, per elettrodomestici ad alta efficienza. Per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, sono previste soglie più favorevoli.