Torta ricotta e cioccolato di Benedetta Parodi: il dolce furbo per riciclare le uova di Pasqua.
Tra i dolci più semplici e golosi da portare in tavola, la sbriciolata ricotta e cioccolato occupa un posto speciale. Benedetta Parodi l’ha definita il metodo perfetto per riciclare in modo creativo le uova di Pasqua avanzate. Bastano pochi ingredienti, una manciata di minuti e un pizzico di fantasia per ottenere un dolce capace di mettere d’accordo tutti, grandi e piccini. La sua forza sta nella semplicità: una base burrosa e croccante, una farcitura cremosa al punto giusto, e il cioccolato fondente che regala quella nota intensa e irresistibile.
A colazione, a merenda, o come dolce di fine pasto, la sbriciolata con ricotta e cioccolato è una coccola che non stanca mai. Un dessert rustico, dalla consistenza friabile e dal cuore morbido, che sa di casa e di tradizione, ma con quel tocco di genialità che solo Benedetta sa suggerire. Non c’è bisogno di essere esperti pasticceri per portarla in tavola. La preparazione è intuitiva, il risultato sempre garantito. Una volta sfornata, sarà difficile resistere alla tentazione di tagliarne subito una fetta.
Ingredienti
Per la base sbriciolata:
- 300 g di farina
- 100 g di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina (oppure vaniglia in polvere)
- 1 pizzico di sale
- 100 g di burro
- 1 uovo
Per la farcitura:
- 500 g di ricotta
- 150 g di zucchero
- 100 g di cioccolato fondente (meglio se proveniente da uova di Pasqua avanzate)
Torta ricotta e cioccolato: la ricetta di Benedetta Parodi per riciclare le uova di Pasqua
La preparazione comincia con la base, che va realizzata mescolando in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, la vanillina e il sale. Dopo aver unito gli ingredienti secchi, si aggiunge il burro freddo tagliato a pezzetti. Lavorando il composto con le dita, si deve ottenere una consistenza sabbiosa e 'sbriciolosa'. Solo a quel punto si incorpora l’uovo, che aiuta a compattare leggermente il tutto, senza però renderlo un impasto vero e proprio. Il segreto sta proprio qui: la consistenza granulosa deve rimanere, perché sarà quella a dare alla torta la sua tipica croccantezza.
Intanto si può preparare la crema di ricotta, che va lavorata con lo zucchero fino a diventare liscia e omogenea. Il cioccolato fondente, tritato grossolanamente a coltello, va unito per ultimo, così da mantenere la sua intensità durante la cottura e regalare piccoli momenti di puro piacere al morso. Una volta pronti tutti i componenti, si prende una tortiera, meglio se con cerniera, e si foderano fondo e bordi con carta da forno.

La metà dell’impasto sbriciolato va versata sul fondo e pressata leggermente con le mani, in modo da creare una base compatta ma non troppo liscia. A questo punto si versa tutta la crema di ricotta e cioccolato, distribuendola in modo uniforme. Infine, si completa la torta con la parte rimanente del composto sbriciolato, questa volta lasciandolo cadere a pioggia per ottenere una superficie irregolare e croccante. E a proposito di riciclo, anche Daniele Persegani ha optato per la ricetta dell'uovo ripieno, una vera bontà.
L'importanza della giusta cottura
La cottura avviene in forno statico preriscaldato a 180 gradi, per circa 30 minuti. La superficie deve risultare dorata, leggermente ambrata, e l’interno deve rimanere morbido. Una volta sfornata, la torta va lasciata raffreddare completamente prima di essere tolta dallo stampo. Solo quando è ben fredda si può decorare con una spolverata di zucchero a velo, che la rende ancora più invitante.
Il profumo che invade la cucina è una promessa mantenuta: questa sbriciolata non ha nulla da invidiare ai dessert più elaborati. È il dolce perfetto per utilizzare con intelligenza il cioccolato avanzato, senza sprechi e con tanto gusto. Un morso tira l’altro, e il rischio è che finisca prima ancora di riuscire a servirla in tavola. Ma d’altronde, quando una ricetta è firmata Benedetta Parodi, c’è da aspettarsi solo una cosa: un vero e proprio successo assicurato.
Ogni anno, dopo Pasqua e in generale durante le festività in cui si tende a mangiare molto in compagnia, può restare molto cibo. Anche le uova di cioccolato molto spesso vengono dimenticate in dispensa. Sprecare o gettare via un alimento ancora buono, solo perché in eccesso, può essere un vero peccato. Per questo riutilizzarlo in nuove ricette permette di trasformarlo in qualcosa di buono, evitando inutili sprechi. In questo modo, dunque, darete anche vita a un ingrediente che di per sé è già molto amato. Un modo anche per valorizzare ciò che si ha già in casa.