Fate sempre attenzione alle etichette del vino e dell'olio, in particolare in merito alle cantine in cui questi vengono imbottigliati: c'è una lettera, che, in questo caso, è una congiunzione, la cui assenza può cambiare tutto.
Le etichette alimentari rappresentano una garanzia indispensabile per i consumatori, offrendo una sorta di carta d’identità dei prodotti acquistati. Forniscono indicazioni fondamentali su ingredienti, origine, valori nutrizionali, scadenze, allergeni e modalità di conservazione, permettendo scelte consapevoli e sicure. Grazie alla loro presenza, è possibile evitare rischi per la salute e selezionare alimenti che rispettino esigenze personali e abitudini dietetiche. La loro funzione va oltre la semplice informazione: garantiscono trasparenza, rendono confrontabili i prodotti, rafforzano la fiducia verso i marchi e contrastano le frodi. Il quadro normativo che regola l’etichettatura, sia a livello europeo che nazionale, tutela i diritti del consumatore e obbliga alla veridicità dei dati riportati.
Nel settore vinicolo, l’etichetta assume un ruolo duplice: è uno strumento informativo e al contempo un potente veicolo di marketing. Riporta elementi cruciali come zona di produzione, annata, grado alcolico, denominazione di origine e presenza di solfiti. Un design distintivo rafforza l’identità del brand e influenza le scelte di acquisto, diventando il primo contatto visivo con il consumatore. Anche l’etichetta dell’olio extravergine di oliva è centrale. Rende visibili aspetti come categoria, provenienza, annata di raccolta, modalità di conservazione e tracciabilità. La sua chiarezza contribuisce a garantire qualità e autenticità, contrastando pratiche ingannevoli.
Etichette di vino e olio: attenzione alla 'e'
Nel complesso, l’etichetta è molto più che un obbligo. È uno strumento che unisce informazione, tutela e valorizzazione, guidando il consumatore in modo affidabile tra le scelte alimentari. È fondamentale, altresì, che l'etichetta venga letta in maniera attenta e consapevole. Un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci, ha, ad esempio, spiegato quanto sia importante una sola lettera, e cioè la 'e', in una dicitura che si trova sull'etichetta del vino o dell'olio. Paci ha, prima di tutto, spiegato che sulle etichette si può trovare la dicitura 'Imbottigliato da': questo vuol dire che il vino o l'olio sono stati imbottigliati in una determinata cantina, ma non prodotti in quel luogo.
Quando, invece, c'è scritto 'Prodotto e imbottigliato', il vino o l'olio sarà stato prodotto in quella determinata cantina o in quel determinato frantoio, e anche imbottigliato lì. Si conosce, dunque, l'origine dell'olio e del vino, che è lo stesso luogo in cui questi sono stati imbottigliati. Ma cosa c'entra la congiunzione 'e'? Ebbene, sull'etichetta si può trovare anche un'altra dicitura, al posto di quelle prima citate: "Prodotto imbottigliato da". Una dicitura molto simile alla seconda, ma che, in realtà, ha lo stesso significato della prima.

Il fatto che non ci sia la 'e' significa, infatti, che il prodotto è stato imbottigliato nella cantina e basta, e nessuno l'ha imbottigliato in questo. Una sola 'e', insomma, fa cambiare tutto. L'esperto suggerisce, dunque, di cercare sempre la 'e' in quella dicitura, per essere sicuri che il prodotto sia stato prodotto e, ovviamente, imbottigliato nella cantina scelta.