Un angolo di Giappone a Roma: spettacolare oasi zen in fiore

Un angolo di Giappone a Roma: tra ciliegi in fiore e architetture d'Oriente, alla scoperta dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma. Un rifugio di pace dove Oriente e Occidente si incontrano tra giardini zen e architetture senza tempo.

Nel cuore del quartiere Parioli, tra le architetture solenni della Valle Giulia e il verde di Villa Borghese, si nasconde un luogo inaspettato, un piccolo tempio dello spirito nipponico incastonato nella Città Eterna: l’Istituto Giapponese di Cultura a Roma, in via Antonio Gramsci 74. Entriamo virtualmente in un mondo sospeso, fatto di silenzi meditativi, tetti spioventi e delicatezze che parlano la lingua del Sol Levante, guidati dagli occhi curiosi e appassionati dei travel creator Graziano Mancuso & Federica Girardi, noti sui social come @voyavels,

Inaugurato nel 1962 e progettato dall’architetto giapponese Yoshida Isoya, l’Istituto è un'opera architettonica di rara armonia: uno stile Heian reinterpretato in chiave moderna, dove cemento armato e legno dialogano con rispetto reciproco. Ma il vero tesoro si cela dietro l’edificio, in un angolo di natura che sembra uscito da un’antica stampa ukiyo-e.

Da Roma al Giappone: il giardino segreto da visitare in primavera

A pochi passi dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, si apre un varco temporale e sensoriale. Un giardino da passeggio dove ogni curva del sentiero offre una nuova poesia. Il suono discreto dell’acqua, il riflesso del cielo in un laghetto punteggiato: tutto concorre a ricreare l’essenza di un paesaggio giapponese, in miniatura.
Il periodo migliore per lasciarsi incantare da questo luogo splendido è la primavera, quando i ciliegi sakura si accendono di rosa e danno vita all’Hanami, l’antica arte dell’ammirare la fioritura. In quei giorni sospesi, Roma si veste di petali e profumi orientali, e il giardino diventa un luogo dell’anima. La visita dura circa 25 minuti, ma è necessario prenotare: ogni passo è un gesto sacro in questo piccolo paradiso.

Un ponte culturale tra Italia e Giappone

Oltre alla bellezza estetica, l’Istituto è anche un faro culturale: ospita mostre, proiezioni, conferenze e corsi di lingua che avvicinano l’Italia alla spiritualità e alla creatività del Giappone. È il punto di riferimento della Japan Foundation di Tokio, un luogo dove la cultura si fa incontro, dove ogni pietra e ogni bonsai raccontano una storia millenaria.

Il giardino non è solo un’opera d’arte vivente, ma anche un simbolo di gemellaggio culturale, grazie alla sapiente fusione tra essenze giapponesi e vegetazione mediterranea. Questo dialogo silenzioso tra piante e culture è un invito a rallentare, a lasciarsi cullare da un’estetica che educa alla contemplazione e alla pace interiore.