Stasera in tv c'è un thriller che mette in scena la sfida perfetta tra due menti geniali: Anthony Hopkins e Ryan Gosling in un film tutto da vedere.
Quando il crimine non è un mistero ma un rompicapo, nasce un thriller capace di tenere incollati allo schermo dal primo all’ultimo minuto. Stiamo parlando de Il caso Thomas Crawford, in onda stasera in prima serata. Un film diretto con precisione da Gregory Hoblit, dove Anthony Hopkins e Ryan Gosling si affrontano in un duello di pura intelligenza.
Thomas Crawford non è un uomo qualunque. È un ingegnere aeronautico brillante, freddo, metodico. Quando scopre che la moglie ha una relazione con un poliziotto, Robert Nunally, decide di vendicarsi. Le spara in casa loro, a sangue freddo. Lei però non muore, ma resta in coma. Lui confessa tutto con calma glaciale e viene arrestato dallo stesso Nunally, amante della donna.
Il caso sembra risolto. O almeno così crede Willy Beachum, giovane procuratore della contea, che accetta l’incarico prima di trasferirsi in uno studio legale prestigioso. Ma nulla è come appare. La pistola trovata sulla scena non è quella utilizzata per sparare, e la confessione di Crawford viene annullata per un vizio di forma. È l’inizio di una partita a scacchi giudiziaria dove ogni mossa è studiata al millimetro.

Stasera in tv un incredibile Antony Hopkins: il piano perfetto e colpi di scena
Potrete vedere il film stasera in tv su Iris (canale 22 del digitale terrestre), alle ore 21.13. Nel corso della storia, vedremo che ad un certo punto Crawford, che sceglie di difendersi da solo, sembra avere previsto tutto. Manipola le prove, sfrutta le falle del sistema e porta Beachum sull’orlo della sconfitta. Ma il giovane procuratore non è disposto a farsi umiliare. Quando la moglie di Crawford muore, tutto cambia. Il proiettile può essere recuperato dal corpo e analizzato. Solo allora Beachum comprende il trucco: l'arma del delitto è la pistola del detective Nunally, scambiata con astuzia prima dell’arrivo della polizia.
Con questa rivelazione, le carte si rimescolano e la verità può finalmente emergere. Il fascino del film non sta nel classico “chi è stato”, ma nel come dimostrarlo. Crawford è il prototipo del criminale lucido, che sfida apertamente il sistema con l’arroganza di chi si sente sempre un passo avanti. Beachum, invece, è ambizioso, giovane, pronto a tutto pur di non perdere la partita. Il loro confronto è il vero motore del racconto, teso, elegante e senza sconti.
Un thriller psicologico che colpisce e resta dentro lo spettatore, da non perdere. Anthony Hopkins incarna un antagonista gelido e brillante, che ricorda a tratti il suo Hannibal Lecter per il controllo e la manipolazione. Ryan Gosling gli tiene testa con la freschezza di un personaggio che cresce scena dopo scena, trasformando una sfida professionale in una questione personale. Al loro fianco, David Strathairn e Rosamund Pike completano un cast solido e credibile.
Perché non perderlo
Il caso Thomas Crawford è un thriller raffinato, senza bisogno di effetti speciali o inseguimenti spettacolari. La forza del film sta nella scrittura, nei dialoghi taglienti, nei colpi di scena mai forzati. È una partita a due tra menti affilate, costruita con la tensione del miglior cinema di Hitchcock, dove ogni dettaglio conta. Perché vale la pena vederlo? Sicuramente perché non è il classico film da vedere se si vuole sapere puramente chi è il colpevole. Lo si deve guardare con attenzione, scorgendo tutti i dettagli della regia. Qui, crollano tutte le certezze dei soliti thriller e si rendono ancora più animate, forte e potenti per lo spettatore. Coloro che guardano la pellicola, vorranno sapere tutto su come dimostrare chi è il vero colpevole della vicenda.