Un borgo del Friuli-Venezia Giulia da visitare per un weekend meraviglioso: sembra uscito da un quadro impressionista. Ecco tutti i dettagli.
Polcenigo, incastonato nella Pedemontana del Friuli, a nord-ovest di Pordenone, si distingue come uno dei Borghi più belli d’Italia, grazie al suo fascino senza tempo, al paesaggio lussureggiante e a scenari che sembrano nati dalla tavolozza di un pittore impressionista. Conosciuto come uno scrigno verde, il borgo è immerso in una natura generosa fatta di boschi fitti, orti, giardini e aree rurali che circondano ogni suo angolo.
Il verde delle colline e delle montagne è il colore dominante, attraversato da sentieri che si perdono tra gli alberi e collegano Polcenigo a località come Santa Lucia, Mezzomonte e Budoia. Poco distante si trova il Parco di San Floriano, un raro esempio di parco rurale italiano dove si alternano frutteti, animali da cortile, erbe aromatiche e percorsi naturalistici ideali per chi cerca tranquillità e immersione nella natura.
Friuli-Venezia Giulia: lo splendido borgo di Polcenigo
L’elemento distintivo di Polcenigo, però, è l’acqua. Una rete intricata di torrenti, fontane e sorgenti attraversa il territorio, rendendolo uno dei luoghi più suggestivi del Friuli-Venezia Giulia. Proprio qui nasce il fiume Livenza, ma anche il Gorgazzo e la Fontaniva, famosi per la purezza delle acque e per le sfumature sorprendenti dei fondali. Il Gorgazzo, in particolare, è una sorgente carsica tra le più profonde d’Europa, con acque turchesi e smeraldine che sembrano irreali. Il Livenza, invece, nasce con una portata talmente generosa da risultare navigabile sin dai primi metri. Il torrente Gorgazzo, attraversando il centro storico, crea specchi d’acqua che riflettono antichi palazzi in un gioco di colori mozzafiato.
Il borgo colpisce per la ricchezza cromatica che lo caratterizza. Il verde della vegetazione, l’azzurro delle sorgenti, il rosso dei tetti, l’ocra delle facciate e il bianco dei marmi creano un’armonia visiva che ricorda i dipinti dei maestri dell’Impressionismo. La luce che filtra tra gli alberi e danza sull’acqua amplifica questa sensazione di bellezza intima e sospesa nel tempo.
C'è anche un sito UNESCO
Il centro storico conserva testimonianze architettoniche preziose: palazzi rinascimentali, antiche chiese, ville nobiliari e mulini si affacciano sui corsi d’acqua. Il castello, arroccato sopra il borgo, domina la vallata, mentre il sito preistorico del Palù di Livenza, Patrimonio UNESCO, racconta una storia millenaria.
Dal 2014, Polcenigo è parte dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”, un riconoscimento che valorizza non solo il patrimonio architettonico ma anche il paesaggio e la qualità della vita che qui conserva ritmi lenti e autentici. Polcenigo è la meta ideale per chi cerca natura, storia e atmosfere d’altri tempi, in un angolo del Friuli che invita alla contemplazione.
Itinerario di 2 giorni tra arte, acqua e natura
Primo giorno
Il primo giorno può essere dedicato all’esplorazione del centro storico. Le viuzze acciottolate conducono a Palazzo Zaro, a Via Coltura con le sue “tole de la poesia”, a palazzi come Polcenigo, al Mulino Modolo, alla casa torre e alla chiesa di San Giacomo. Il borgo è attraversato da piccoli corsi d’acqua che creano scorci pittoreschi tra ponticelli in pietra e riflessi romantici.

A circa un chilometro dal centro si raggiunge a piedi la sorgente del Gorgazzo, con la sua intensa pozza blu incastonata nella vegetazione. Un luogo perfetto per momenti di calma e fotografie. Dopo una pausa in trattoria con cucina friulana, si può salire al castello settecentesco. I 366 scalini della scalinata panoramica regalano una vista aperta sulla valle e sui tetti del borgo. In discesa, una passeggiata lungo il Gorgazzetto permette di ritrovare angoli di quiete tra case storiche e antichi mulini. La giornata può concludersi con una cena tipica e pernottamento in borgo.
Secondo giorno
Il secondo giorno inizia con l’escursione ad anello tra le sorgenti del Livenza, in località Serenissima. Le acque color smeraldo e la vegetazione rigogliosa rendono il percorso unico. Proseguendo si raggiunge il sito palafitticolo del Palù di Livenza, testimonianza preistorica straordinariamente conservata. Dopo un pranzo al sacco o in agriturismo, il pomeriggio è dedicato al Parco di San Floriano. I suoi sentieri si snodano tra colline, orti, frutteti e animali da cortile, offrendo esperienze sensoriali anche a piedi nudi.
Per chi desidera continuare a camminare, il sentiero del Gor tra Budoia e Polcenigo offre un itinerario immerso tra boschi, ruscelli e testimonianze della civiltà contadina friulana. Al rientro, il borgo regala ancora suggestioni serali perfette per una passeggiata o una cena conclusiva. Il periodo migliore per scoprire Polcenigo è la primavera o l’inizio dell’autunno, quando la natura mostra i suoi colori più intensi e l’atmosfera si fa ancora più incantata. Approfittatene in questo periodo, dunque!