L'acqua sa di cloro? Non preoccupatevi: un noto esperto rivela un metodo infallibile per eliminare facilmente il suo sapore. Ecco i dettagli.
L’acqua che scorre dai rubinetti delle nostre case rappresenta una risorsa preziosa, spesso sottovalutata, che offre notevoli benefici rispetto all’acqua confezionata acquistata nei supermercati. Una delle principali ragioni per cui molte persone scelgono l’acqua del rubinetto è il costo: essa comporta una spesa decisamente inferiore, rappresentando una soluzione estremamente vantaggiosa per chi vuole risparmiare senza rinunciare all’idratazione quotidiana. Un altro aspetto rilevante è legato all’impatto ambientale. Consumare acqua direttamente dal rubinetto contribuisce infatti a ridurre drasticamente l’uso di plastica, poiché non necessita di contenitori usa e getta. In questo modo si limita anche la produzione di rifiuti, offrendo un contributo concreto alla tutela dell’ambiente. A ciò si aggiunge la praticità: non è necessario fare scorte, trasportare pesanti bottiglie o trovare spazio per conservarle in casa. L’acqua è sempre lì, pronta all’uso, a portata di mano.
In termini di sicurezza, è importante sottolineare che in numerosi paesi l’acqua domestica è soggetta a controlli rigorosi e deve rispettare standard molto severi imposti dalle autorità sanitarie, garantendo così un buon livello di affidabilità. Tuttavia, questa soluzione non è priva di criticità. In alcune aree, infatti, le infrastrutture idriche risultano obsolete, con tubature che possono rilasciare sostanze nocive, come metalli pesanti o residui chimici. Un’altra problematica è rappresentata dalla presenza di cloro, utilizzato per disinfettare l’acqua ma spesso responsabile di un sapore o odore poco gradevole. Quest'ultimo problema, però, può essere risolto facilmente.
Acqua: ecco il trucco per eliminare facilmente il sapore di cloro, il suggerimento dell'esperto
A rivelare come risolvere questo problema, è stato un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci. L'esperto suggerisce di riempire la brocca con l'acqua corrente, e di lasciare la brocca tutta la notte su un mobile: il cloro, infatti, è volatile e, dunque, all'aria aperta inizia a evaporare. Pur non evaporando del tutto, la giornata successiva, grazie a questo processo, il sapore e l'odore di cloro non dovrebbero sentirsi più, perché il cloro in eccesso dovrebbe essere evaporato. Basta, dunque, applicare questo semplice trucco, al fine di risolvere un problema che può essere fastidioso.
Da un punto di vista scientifico, il cloro, essendo un gas volatile, tende a evaporare spontaneamente dall'acqua se questa viene lasciata in un contenitore aperto. Il processo avviene più o meno velocemente a seconda di alcuni fattori chiave. Temperature elevate e luce solare diretta accelerano la dispersione del cloro libero, mentre una bassa esposizione all’aria o un contenitore chiuso possono rallentarlo notevolmente. Anche la quantità iniziale di cloro, ovviamente, influisce: più è alta, più tempo sarà necessario per eliminarlo del tutto. In condizioni favorevoli, l’evaporazione può richiedere poco tempo, ma in altri casi può protrarsi anche per più di una settimana. Per favorire l’eliminazione del cloro, è utile usare recipienti larghi e poco profondi, che aumentano la superficie a contatto con l’aria, facilitando così una dispersone più rapida del gas.
