Basilicata, il borgo dal mare cristallino che sembra un dipinto: per un weekend primaverile perfetto

Con l'arrivo delle temperature più calde, è giunto il momento di godersi un meraviglioso fine settimana in questo borgo della Basilicata, dal panorama mozzafiato: il mare è cristallino, e il percorso sul monte San Biagio, per raggiungere la Statua del Redentore, è di una bellezza rara. Ecco i suggerimenti per un itinerario di due giorni.

Maratea, soprannominata "Perla del Tirreno", è una delle mete più affascinanti della Basilicata. Qui le montagne si tuffano nel mare, regalando scorci di straordinaria bellezza lungo il Golfo di Policastro. Con una costa lunga 32 chilometri, caratterizzata da falesie frastagliate, insenature segrete e spiagge dall’atmosfera selvaggia, questo borgo lucano conserva un fascino raro. Natura, cultura e storia si intrecciano in un equilibrio perfetto. Il cuore pulsante di Maratea è il suo centro storico. Vicoli stretti e pavimentati in pietra, piazzette silenziose e scorci che si aprono all’improvviso sul mare raccontano storie di un passato ricco e devoto. La presenza di numerose chiese – ben 44 – ha fatto guadagnare alla località il titolo di "città delle chiese", testimoniando un'eredità religiosa radicata nel tempo.

Tra le meraviglie che definiscono l'identità di Maratea spicca la Statua del Cristo Redentore, collocata sulla cima del Monte San Biagio. Alta 21 metri, con le braccia aperte per 19, è stata realizzata nel 1965 dallo scultore Bruno Innocenti grazie all'iniziativa del conte Stefano Rivetti. Costruita in marmo di Carrara e cemento, rappresenta la terza statua di Cristo più alta d’Europa. A differenza della famosa statua di Rio de Janeiro, questa è rivolta verso l’entroterra, come in un gesto simbolico di protezione verso la comunità. Per la sua bellezza, Maratea è stata anche inserita nella lista dei Borghi più belli d'Italia.

Il borgo delle meraviglie in Basilicata: ecco Maratea

Ai piedi della statua si trova la Basilica di San Biagio, dedicata al patrono della città. Ogni anno, fedeli da tutta la regione si recano in pellegrinaggio in questo luogo sacro, che custodisce le reliquie del santo. Dalla cima del monte lo sguardo abbraccia l’intero golfo e i rilievi circostanti, offrendo uno spettacolo panoramico senza pari. Non lontano dalla costa, l’Isola di Santo Janni rappresenta un altro punto d’interesse. Questo isolotto, piccolo ma ricco di storia, conserva reperti archeologici sommersi come anfore e ancore romane. I suoi fondali trasparenti attirano appassionati di snorkeling e immersioni, regalando emozioni autentiche.

Basilicata borgo
La Statua del Redentore, a Maratea.

Le spiagge di Maratea completano il quadro. Cala Jannita, nota come "Spiaggia Nera" per la sabbia vulcanica, e La Secca, con le sue acque basse e le rocce scolpite dal tempo, sono luoghi perfetti per rilassarsi immersi nella natura. Da non perdere la Grotta delle Meraviglie, una cavità carsica visitabile a Marina di Maratea, in cui si ammirano formazioni calcaree di sorprendente bellezza. Un fine settimana ad aprile a Maratea regala la possibilità di vivere il borgo in modo autentico, approfittando della calma e del clima piacevole tipico della stagione: ecco delle idee per un viaggio nel weekend.

Itinerario per un fine settimana ad aprile

Il primo giorno può cominciare con una passeggiata nel centro storico di Maratea Borgo. I vicoli acciottolati conducono a chiese antiche e angoli nascosti, offrendo l’occasione di respirare l’anima del luogo. Dopo un pranzo in uno dei ristoranti tipici, dove i sapori locali raccontano tradizioni contadine e marinare, si può raggiungere il Monte San Biagio. Qui, la visita alla Basilica e alla Statua del Cristo Redentore diventa il punto culminante della giornata. Ammirare il tramonto da questa altezza è un’esperienza che resta impressa a lungo nella memoria. Il secondo giorno è perfetto per scoprire la costa. Una breve escursione in barca permette di esplorare grotte marine e calette nascoste, tra cui la Grotta delle Meraviglie.

Nel pomeriggio si può scegliere di sostare sulla Spiaggia Nera per un po’ di relax oppure visitare l’Isola di Santo Janni, con, se possibile e permesso, un'immersione tra i resti sommersi che raccontano il passato marittimo della zona. La giornata si conclude con una cena vista mare a Marina di Maratea, dove la luce calda del tramonto accende il paesaggio di riflessi dorati. Maratea rappresenta, quindi, un connubio perfetto tra natura incontaminata e patrimonio culturale. Un weekend in questo splendido borgo della Basilicata offre un’immersione in un mondo sospeso tra cielo, mare e storia, dove ogni dettaglio contribuisce a creare un’esperienza autentica e memorabile.