Pesce d'aprile: i migliori scherzi da fare ai colleghi di lavoro

Pesce d’aprile: storia, curiosità e idee per scherzi divertenti e innocui

Domani, 1° aprile, si celebra il giorno del Pesce d’aprile, occasione dedicata agli scherzi, alla leggerezza e alle risate collettive. Le origini di questa tradizione non sono del tutto certe, ma si pensa che risalgano al XVI secolo, quando in Francia il calendario fu riformato spostando il Capodanno dal 1° aprile al 1° gennaio. Chi continuava a festeggiare nel vecchio giorno veniva preso bonariamente in giro, dando vita agli scherzi che conosciamo oggi. Tra gli scherzi più famosi della storia, si ricorda quello della BBC che, nel 1957, mostrò una presunta raccolta di spaghetti dagli alberi, ingannando migliaia di spettatori. Anche aziende e brand famosi si sono uniti negli anni, lanciando campagne ironiche o prodotti immaginari solo per il gusto di divertirsi.

Pesce d’aprile: scherzi da fare al lavoro

Uno degli scherzi più efficaci è quello che agisce sulla postazione di lavoro del collega. Ad esempio, si può ricoprire l’intera scrivania di post-it colorati, tastiera e mouse inclusi: l’effetto scenico è divertente e il tempo necessario per “liberarla” sarà accompagnato da risate. Un altro classico è quello di impacchettare tutto con la pellicola trasparente o con la carta da regalo. Per i colleghi più tecnologici, si può cambiare il layout della tastiera o la lingua del computer, oppure attivare il “correttore automatico” in Word per far sostituire parole comuni con frasi bizzarre. Se si vuole essere più sottili, basta inserire un pezzetto di nastro adesivo sotto il mouse ottico. Il cursore non si muoverà più e l’effetto confusione è assicurato. Sempre nel rispetto del buon umore.

pesce d'aprile

Un'altra categoria di scherzi si basa su finti messaggi aziendali o avvisi improbabili. Si può stampare un cartello da appendere alla macchinetta del caffè con scritto: “A partire da oggi, ogni caffè sarà detratto dalla busta paga”, oppure “Nuove regole: pausa solo con autorizzazione scritta del responsabile”. Un altro scherzo divertente è inviare una mail finta a nome della direzione in cui si annuncia una giornata tematica obbligatoria, come "Venerdì in pigiama" o "Lunedì tutti in rosa", chiedendo la massima adesione per motivi motivazionali. Naturalmente lo scherzo deve essere svelato in tempo per evitare imbarazzi. Per chi lavora in open space, un'idea simpatica è cambiare la suoneria del cellulare del collega con un suono imbarazzante (tipo gallina o sirena), impostando il volume al massimo. Non appena squillerà, l'effetto sarà esilarante per tutti.

Gli strumenti digitali possono diventare complici perfetti per uno scherzo ben riuscito. Se si usa una piattaforma come Google Docs, si può creare un documento finto con il titolo “Licenziamenti previsti - confidenziale” e condividerlo solo con il collega interessato: quando lo aprirà, troverà solo scritto “Pesce d’aprile!”. Anche creare eventi falsi nel calendario aziendale funziona bene, come “Corso obbligatorio di canti gregoriani alle 18:00”. Un'altra idea è cambiare lo sfondo del desktop con un finto errore di sistema o con una schermata che simula l’aggiornamento infinito di Windows. Infine, per gli amanti degli scherzi collettivi, si può coinvolgere tutto l’ufficio per “complottare” contro una sola persona, fingendo ad esempio che oggi si festeggi il suo compleanno e facendogli trovare auguri ovunque. Sarà un momento divertente, soprattutto quando scoprirà la verità.