C'è un borgo, in Calabria, che dovete assolutamente visitare: sembra dipinto a mano, ed è meraviglioso dal punto di vista artistico e paesaggistico.
Arroccato su una collina a 240 metri sul livello del mare, il borgo di Badolato si affaccia sul Mar Ionio con la discrezione elegante di un luogo che ha saputo attraversare i secoli conservando intatta la propria identità. Siamo nel cuore della Calabria orientale, in provincia di Catanzaro, dove l'entroterra incontra il mare e la pietra viva racconta ancora il passato. Badolato è parte del selezionato circuito de “I Borghi più Belli d’Italia”, riconoscimento riservato a quei centri che custodiscono un patrimonio storico, artistico e ambientale di particolare rilievo.
Il borgo si distingue, infatti, per una struttura urbana rimasta pressoché immutata dall’epoca medievale. Le sue origini risalgono all’anno 1080, quando il normanno Roberto il Guiscardo ne ordinò la fondazione in funzione difensiva. La posizione sopraelevata, oltre a offrire uno sguardo privilegiato sulla costa, assicurava un controllo strategico del territorio contro eventuali incursioni saracene. Il centro storico, noto come Badolato Superiore, si snoda lungo una dorsale collinare in una sequenza ordinata di vicoli stretti, piazzette e scorci panoramici. La trama viaria, disegnata secondo logiche difensive e religiose, si articola attorno a un sistema di chiese storiche, molte delle quali disposte in forma di croce latina. Questo schema urbanistico riflette la profonda impronta spirituale che da sempre caratterizza la comunità locale. Tra gli edifici di culto più significativi spicca la Chiesa dell’Immacolata, situata in posizione scenografica ai piedi del borgo. La facciata sobria e il contesto panoramico ne fanno un punto di riferimento sia per i fedeli sia per i visitatori.
Arte e cultura, ma anche paesaggi mozzafiato: perché visitare questo borgo della Calabria
Badolato, tuttavia, non è soltanto un frammento di passato cristallizzato. In tempi recenti, il borgo ha conosciuto una fase di rinnovamento che ne ha rilanciato il ruolo nel panorama turistico e culturale del Sud Italia. Da "paese in vendita", a causa dello spopolamento postbellico, si è trasformato in una residenza elettiva per artisti, viaggiatori e nuove comunità internazionali. Questa rinascita ha dato vita a un modello virtuoso di recupero architettonico e sociale, in cui le case abbandonate sono tornate a vivere grazie a progetti di accoglienza e integrazione. In primavera, Badolato si presenta in tutta la sua grazia.

Il clima mite esalta i contrasti tra il verde delle colline e l’azzurro del mare, rendendo ogni angolo del borgo un’occasione per contemplare la bellezza senza tempo del paesaggio calabrese. Inoltre, le giornate più lunghe permettono di esplorare con calma tanto il centro storico quanto la Marina di Badolato, distante pochi chilometri. Qui, spiagge di sabbia dorata si alternano a tratti più selvaggi punteggiati di macchia mediterranea, offrendo un’alternativa costiera di grande valore naturalistico. Infine, l’atmosfera che si respira a Badolato è quella di un luogo che non ha mai smesso di credere nella propria vocazione. Che si tratti di una gita di un giorno o di un soggiorno prolungato, il borgo si rivela ideale per chi desidera immergersi in un ambiente autentico, lontano dai flussi turistici massificati. La primavera, con i suoi colori e i suoi silenzi, rappresenta il momento più propizio per scoprirlo.