Valerio Mastandrea da brividi su RaiPlay: serie ispirata a una storia vera

Valerio Mastandrea, disponibile su RaiPlay la serie italiana La Linea Verticale, ispirata alla storia vera di Mattia Torre

E' in cinema in questi giorni con Nonostante, film che porta la sua firma come regista, oltre che attore protagonista. Valerio Mastandrea è tornato sul grande schermo, nella seconda opera di cui cura la regia. Se amate questo attore italiano e avete voglia di rivederlo anche in un prodotto seriale, vi segnaliamo, su RaiPlay, La Linea Verticale, con Mastandrea protagonista. La serie, del 2018, è diretta e scritta da Mattia Torre, basata sul suo omonimo libro del 2017.

Valerio Mastandrea
Una scena de La linea verticale


La linea verticale: su RaiPlay una toccante interpretazione di Valerio Mastandrea

La storia segue Luigi, interpretato da Valerio Mastandrea, un quarantenne che scopre di avere un tumore al rene e deve sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Luigi è sposato con Elena (interpretata da Greta Scarano) e sta per diventare padre per la seconda volta. Durante la sua degenza in un reparto di urologia oncologica, Luigi si trova immerso in un microcosmo dove la malattia diventa un'opportunità per riflettere sulla vita e sulla crescita personale.
La serie esplora le vicende quotidiane dei pazienti e del personale medico, offrendo uno spaccato della società italiana attraverso la lente della sofferenza e dell'ironia. Tra i personaggi secondari ci sono un iraniano dalle convinzioni radicali, anziani resi cattivi dalla degenza, un prete in crisi e un intellettuale taciturno. La serie è composta da otto episodi, ognuno della durata di circa 25-30 minuti.

La serie è caratterizzata da un approccio surreale e satirico, tipico dello stile di Mattia Torre, che affronta temi come la malattia, la morte e la rinascita con leggerezza e profondità. La malattia diventa un catalizzatore per esplorare la resilienza umana e la capacità di trovare nuovi significati nella vita.
La Linea Verticale è un racconto autobiografico, poiché Mattia Torre ha tratto ispirazione dalla sua esperienza personale con la malattia per creare questa serie. Il risultato è un'opera che commuove, fa riflettere e intrattiene, grazie anche alla bravura di Valerio Mastandrea nel ruolo di Luigi.

Un attore amatissimo

Valerio Mastandrea, uno degli attori più amati del panorama italiano, è nato a Roma il 14 febbraio 1972. Con una carriera che abbraccia teatro, cinema e televisione, si è costruito nel tempo una solida reputazione, distinguendosi per versatilità e autenticità interpretativa.
Il 2010 è stato un anno chiave per l’attore, che ha ricevuto il David di Donatello come miglior attore protagonista per il film La prima cosa bella, diretto da Paolo Virzì. Solo tre anni dopo, nel 2013, ha raggiunto un altro traguardo straordinario: ha vinto due David di Donatello nello stesso anno, grazie alle sue interpretazioni nei film Gli equilibristi e Viva la libertà. Un risultato che testimonia la sua capacità di dare profondità e umanità a ogni personaggio.