Bieta, non solo bollita: un modo geniale per cucinarla da provare assolutamente

La bieta non è solo da lessare: un metodo originale e saporito per valorizzarla in cucina

Un ortaggio spesso sottovalutato, la bieta può diventare protagonista di piatti inaspettati, facili e ricchi di gusto. Chi pensa che la bieta sia destinata solo alla bollitura e ai piatti "da convalescente", dovrà ricredersi. Un modo geniale per trasformarla è ripassarla in padella con ceci croccanti, aglio e paprika affumicata. Dopo averla lavata e tagliata, si può cuocere velocemente in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato, aggiungendo i ceci già lessati (anche in scatola, ben scolati). Basta farli rosolare fino a ottenere una consistenza croccante, spolverando con paprika, peperoncino o cumino. Il risultato è un contorno (o piatto unico, se accompagnato da cereali) ricco di proteine vegetali, fibre e gusto. La bieta, che spesso si pensa serva solo a “pulire” l’intestino, rivela così una nuova anima: saporita, intensa, perfino appagante.

Polpette di bieta e patate: perfette anche per chi non ama le verdure

Altro modo sorprendente per utilizzare la bieta è trasformarla in polpette. Basta mescolarla con patate lesse schiacciate, un uovo, parmigiano grattugiato, sale, pepe e un po’ di pangrattato. Si formano delle polpettine da passare nel pangrattato e cuocere in forno o in padella fino a doratura. L’interno resta morbido e saporito, l’esterno croccante. Questo piatto è perfetto anche per i bambini o per chi non ama particolarmente le verdure: il mix con la patata ne attenua l’amaro naturale e le rende quasi irresistibili. Inoltre, si possono congelare e rigenerare in forno, per avere un’opzione salutare e veloce sempre a portata di mano.

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Torta salata con bieta, ricotta e limone: rustica ma raffinata

Un terzo spunto creativo è preparare una torta salata con bieta, ricotta e scorza di limone. Si parte saltando la bieta in padella con olio e cipolla, poi si unisce alla ricotta, a un uovo, un pizzico di noce moscata e scorza di limone grattugiata. Il composto viene poi versato in una base di pasta sfoglia o brisée, cosparso con una manciata di mandorle a lamelle e cotto in forno per circa 30 minuti a 180°C. Il sapore fresco del limone esalta la dolcezza della bieta e bilancia la cremosità della ricotta, creando un contrasto inedito. Perfetta per una cena leggera, un brunch o anche da portare al lavoro.