Antiparassitari per cani e gatti: gli errori più comuni che mettono a rischio la loro salute, parola del veterinario più seguito sui social.
Quando si tratta della salute dei nostri animali domestici, la prima regola dovrebbe essere: mai improvvisare. Eppure, quando si parla di antiparassitari, moltissime persone commettono errori che possono avere conseguenze gravi, a volte anche fatali. A lanciare l’allarme è il veterinario conosciuto sui social come drquattrozampe, seguito da migliaia di utenti per i suoi consigli chiari e diretti su come prendersi cura di cani e gatti. Secondo il veterinario, l’errore più pericoloso è pensare che gli antiparassitari siano tutti uguali. O peggio ancora, che possano essere “scambiati” tra specie diverse. Una pratica molto più diffusa di quanto si pensi è quella di usare lo stesso prodotto su cane e gatto. Ma attenzione: questa abitudine può costare carissimo, soprattutto al micio di casa.

Cani e gatti, attenzione agli antiparassitari: l'avvertimento di un veterinario
La prima regola che il drquattrozampe ribadisce con forza è semplice ma fondamentale: non si deve mai applicare un antiparassitario destinato ai cani su un gatto. Alcuni principi attivi utilizzati comunemente nei prodotti per cani, come la permetrina, sono altamente tossici per i felini. Anche solo una piccola quantità può provocare reazioni gravi: tremori, convulsioni, ipersalivazione e nei casi peggiori, avvelenamento. Non si tratta di un semplice effetto collaterale, ma di una vera e propria emergenza veterinaria. I gatti metabolizzano le sostanze in modo molto diverso dai cani, e un errore del genere può metterne a rischio la vita.
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Un altro errore diffusissimo riguarda il dosaggio. Molti proprietari, per risparmiare, comprano un antiparassitario per cani di taglia grande e lo dividono tra cani più piccoli. Una pratica che può sembrare furba, ma che in realtà è pericolosa. Ogni antiparassitario ha una dose studiata appositamente per il peso e le caratteristiche dell’animale. Dividere un prodotto può non solo renderlo inefficace, ma anche provocare reazioni avverse.
Il veterinario inoltre, spiega che molti, per evitare la visita, decidono di comprare prodotti antiparassitari senza prima chiedere un parere esperto. In commercio esistono moltissimi prodotti, ma non tutti sono sicuri o adatti a ogni animale. Alcuni hanno una copertura parziale, altri non sono registrati per certe specie, altri ancora non funzionano contro tutti i parassiti. Saltare il passaggio del veterinario può sembrare un modo per risparmiare qualche euro, ma alla lunga potrebbe trasformarsi in una spesa ben più alta: quella per curare un’intossicazione, un’infestazione avanzata o un effetto collaterale.
Affidati sempre a un professionista
Non basta andare in farmacia e prendere il primo prodotto sullo scaffale. L’antiparassitario giusto va scelto in base a tanti fattori: età, peso, stile di vita, presenza di altri animali, zona in cui si vive e periodo dell’anno. Un cane che vive in campagna ha esigenze diverse da uno che esce solo per brevi passeggiate. Lo stesso vale per i gatti che stanno solo in casa, ma possono comunque essere esposti ai parassiti attraverso scarpe, vestiti e altri animali.
Anche il formato conta: pipette, spray, compresse, collari. Ogni formulazione ha pro e contro, e va scelta con attenzione. La salute dei nostri amici a quattro zampe dipende da noi. Fare scelte sbagliate, anche in buona fede, può causare danni seri. Il consiglio del drquattrozampe è chiaro: mai improvvisare, mai pensare che “tanto è lo stesso”, mai risparmiare su un tema così delicato.