Cosa vuol dire arrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita, secondo la psicologia

La psicologia ha spesso una risposta a tutto, ma sapete che cosa vuol dire arrotolarsi una ciocca di capelli intorno alle dita soprattutto quando si sta parlando o pensando? Si tratta di un comportamento molto comune, che può nascondere un grande significato.

Arrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita è un gesto comune e spesso inconsapevole, che può avere diverse interpretazioni psicologiche. Alcune persone lo fanno per rilassarsi, altre quando sono concentrate o immerse in una conversazione. Ma cosa dice la psicologia su questo comportamento? Molti esperti concordano sul fatto che toccare o arrotolare i capelli può essere un meccanismo di autoregolazione emotiva, ovvero un modo per calmarsi in situazioni di stress o ansia. Matthew Childs, Psy.D., e Rachel Wien, Psy.D., hanno sottolineato come questo gesto possa essere un gesto utilizzato per alleviare i momenti di tensione. Spesso le persone non si accorgono nemmeno di farlo: è un'abitudine automatica, simile al mordicchiarsi le unghie o tamburellare le dita su un tavolo.

Cosa significa arrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita: la risposta della psicologia

Studi come quelli di Duca et al. (2010) e Arabatzoudis et al. (2017) hanno analizzato il legame tra i comportamenti ripetitivi e la regolazione emotiva, evidenziando come gesti come l'arrotolare i capelli possono rientrare in un più ampio spettro di strategie di gestione dell'ansia. Se praticato occasionalmente, non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, quando diventa eccessivo o incontrollabile, potrebbe essere il segnale di un disturbo più complesso. Non sempre, però, il gesto è legato all'ansia. In alcuni casi, può essere una modalità per concentrarsi. Alcune persone, mentre pensano intensamente di essere immerse in un compito, trovano utile muovere le mani, magari toccandosi i capelli.

toccarsi capelli
Toccarsi i capelli

Questa abitudine potrebbe avere una funzione simile a quella di chi gioca con una penna o batte il piede sul pavimento mentre riflette. Dal punto di vista comunicativo, aggiustarsi continuamente i capelli potrebbe indicare anche altro. Psicologi comportamentali suggeriscono che possa essere un comportamento appreso, legato al perfezionismo o al bisogno di controllo dell'immagine. Si tratta di un aspetto che emerge soprattutto nelle interazioni sociali: sistemare i capelli può essere un modo per attirare l'attenzione, manifestare interesse o insicurezza. Sigmund Freud, sebbene non abbia mai analizzato specificamente questo comportamento, avrebbe potuto interpretarlo come un gesto legato a desideri inconsci o a bisogni insoddisfatti.

In alcuni casi, arrotolare i capelli può trasformarsi in un comportamento compulsivo e rientrare nel quadro della tricotillomania, un disturbo dello spettro ossessivo-compulsivo caratterizzato dall'impulso incontrollabile di strappare o manipolare i capelli. Chi ne soffre lo fa spesso per gestire ansia, tensione o noia, trovando un temporaneo sollievo nel ripetere il gesto. Tuttavia, con il tempo, questa abitudine può influire negativamente sull'autostima e sulla qualità della vita. Studi come quelli condotti da Keuthen et al. (2011) hanno esplorato il ruolo della terapia comportamentale dialettica (DBT) nel trattamento della tricotillomania, evidenziando come la gestione delle emozioni giochi un ruolo fondamentale nel ridurre il bisogno di compiere questi gesti ripetitivi.

Un gesto innocuo o un campanello d'allarme?

Se arrotolare i capelli è un'abitudine occasionale, non c'è nulla di cui preoccuparsi: può essere un gesto di concentrazione, di comunicazione o semplicemente un modo per rilassarsi. Tuttavia, se diventa ripetitivo, ossessivo e difficile da controllare, potrebbe essere utile approfondire la questione con un esperto. La psicologia ci insegna che anche i comportamenti più semplici possono nascondere significati più profondi: osservare il proprio modo di interagire con il corpo può essere il primo passo per comprendere meglio le proprie emozioni.