Qual è il pesce più sano da mangiare in primavera: economico e ricco di calcio

Qual è il pesce migliore da consumare in primavera? Tra le tante offerte stagionali, ne abbiamo scelto uno: lo sgombro

Così come per la frutta e la verdura, esiste una stagionalità del pesce? La risposta è sì. Anche alcuni pesci sono più abbondanti e di migliore qualità in determinati periodi dell'anno. Questo dipende da diversi fattori. Ad esempio, il ciclo di riproduzione: mangiare pesce fuori stagione può significare consumarlo nel suo periodo riproduttivo, con impatti negativi sulla popolazione e sull’ecosistema marino. Ad esempio, evitare il tonno rosso in primavera aiuta a proteggerne la riproduzione. La disponibilità e la freschezza: alcune specie sono più abbondanti in certe stagioni, quindi più fresche e meno costose. Ad esempio, sgombri e sardine sono molto pescati in primavera.

Poi, oltre al discorso della sostenibilità (consumare pesci di stagione aiuta a evitare la pesca intensiva di specie in difficoltà e riduce la necessità di importazione), c'è poi l'importante fattore del gusto e della qualità nutrizionale. I pesci seguono, infatti, un ciclo biologico che ne influenza la consistenza e il sapore. Alcuni, come le triglie, sono più saporiti in primavera perché si alimentano di più e hanno carni più compatte. Detto ciò, tra tanti pesci che si possono gustare meglio in primavera, ne abbiamo eletto uno, in particolare: la sardina.

pesce primavera

Il pesce migliore da consumare in primavera: le sardine

Le sardine sono tra i migliori pesci da consumare in primavera grazie al loro alto contenuto di omega-3, essenziali per la salute del cuore e del cervello. Sono una scelta economica e sostenibile, poiché abbondano nei nostri mari e vengono pescate senza eccessivo impatto ambientale. Oltre a essere ricche di calcio, proteine e vitamine del gruppo B, le sardine hanno un basso contenuto di mercurio, rendendole un’opzione più sicura rispetto ai grandi predatori marini. Il loro sapore intenso e gustoso le rende ideali per molte preparazioni, sia fresche che conservate. Si prestano a piatti semplici e saporiti, come grigliate, marinature o condimenti per primi piatti. In primavera, abbinarle a ingredienti freschi come agrumi, erbe aromatiche o verdure di stagione permette di ottenere ricette leggere e nutrienti. Scegliere pesce di stagione come le sardine non solo garantisce un miglior rapporto qualità-prezzo, ma aiuta anche a preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino.

Ricetta: sardine marinate al limone e prezzemolo

Per una ricetta fresca e primaverile, prova le sardine marinate al limone e prezzemolo. Pulisci le sardine eliminando la testa e le interiora, quindi sciacquale sotto acqua fredda. Disponile in un contenitore e coprile con succo di limone, olio extravergine d’oliva, aglio tritato, prezzemolo fresco e un pizzico di sale e pepe. Lasciale marinare in frigorifero per almeno 2 ore. Servile su crostini di pane integrale o con una fresca insalata di finocchi e arance. Questo piatto, leggero e ricco di sapore, è perfetto come antipasto o secondo piatto primaverile.