Di notte, è capitato che dei conducenti venissero accecati dai fari abbaglianti di altri conducenti e, per questo motivo, commettessero degli incidenti stradali, a volte anche gravi: esperto rivela quando si può essere considerati innocenti e quando, invece, non è possibile.
I fari abbaglianti sono un alleato indispensabile per chi guida di notte su strade poco illuminate. Progettati per offrire la massima visibilità a lunga distanza, possono però trasformarsi in un serio pericolo se utilizzati in modo scorretto. Ecco perché il Codice della Strada ne regola con precisione l’uso, imponendo limiti ben precisi per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Gli abbaglianti sono fondamentali nelle aree extraurbane, dove l'illuminazione pubblica è scarsa o del tutto assente. In questi contesti, permettono ai conducenti di individuare eventuali ostacoli con largo anticipo, riducendo il rischio di incidenti. Tuttavia, il loro utilizzo è consentito solo quando non si rischia di disturbare altri veicoli. Questo significa che, nel momento in cui si incrocia un altro automobilista o si segue un’auto a breve distanza, è obbligatorio passare agli anabbaglianti.
Nei centri abitati, invece, l’uso degli abbaglianti è vietato. La loro luce intensa può abbagliare non solo gli altri automobilisti, ma anche pedoni e ciclisti, aumentando il rischio di incidenti. Il mancato rispetto di questa norma non è una semplice infrazione: le sanzioni previste vanno da 84 a 335 euro, con l’aggiunta della decurtazione di tre punti dalla patente. C’è però un’eccezione. Il lampeggio degli abbaglianti è consentito per segnalare un sorpasso o avvertire di un pericolo imminente. Al contrario, usarli per indicare la presenza di posti di blocco o autovelox è una zona grigia della normativa. Anche se non esiste un divieto esplicito, un simile comportamento potrebbe essere considerato un uso improprio, con conseguenze potenzialmente sanzionabili.
Incidenti stradali: ecco l'unico caso in cui si può essere considerati innocenti, a causa degli abbaglianti di altre automobili
Come abbiamo già spiegato, è possibile usare i fari abbaglianti sulle strade poco illuminate, di notte, e fuori dai centri abitati, purché si sostituiscano con gli anabbaglianti in prossimità di altre automobili. In caso contrario, infatti, può capitare che si resti accecati dai fari abbaglianti degli altri veicoli. Questo potrebbe causare incidenti stradali: un conducente accecato, infatti, potrebbe perdere momentaneamente il controllo dell'auto, e causare un incidente o, peggio ancora, colpire un altro conducente o investire un pedone. Un noto esperto di diritto penale, l'avvocato Giuseppe Di Palo, ha analizzato questa situazione, cercando di capire quando sia possibile essere considerati innocenti, in caso di incidente provocato per colpa dei fari abbaglianti di altri veicoli. Questa situazione non è rara e, spiega l'esperto, è anche difficile da risolvere giuridicamente.
Prima di tutto, l'esperto ha spiegato che, quando si guida al buio, o in condizioni di scarsa visibilità, il conducente ha l'obbligo di aumentare la prudenza e la diligenza, andando più piano, e anche sensibilmente al di sotto dei limiti previsti in caso di normale visibilità. Inoltre, bisognerà prestare maggiore attenzione a qualsiasi imprevisto. Per questo motivo, aggiunge l'avvocato, si può escludere la responsabilità di incidente stradale in un solo caso: quando si fa, cioè, tutto il possibile per evitare il pericolo, e non solo rispettare i limiti di velocità. L'abbagliamento causato dall'altro veicolo, cioè, deve essere qualcosa che non si poteva prevedere e nemmeno evitare.

In una sentenza della Corte di Cassazione, inoltre, si legge che, di fronte a un situazione di questo tipo, bisogna proprio fermarsi se non si ha la visuale o, comunque, bisogna adottare una velocità di percorrenza decisamente inferiore a quella prevista dai limiti di velocità, anche di 50 o 60 chilometri in meno. Solo applicando tutte queste accortezze, tipiche dell'obbligo di diligenza e di prudenza, si potrà sfuggire alla condanna in caso di incidenti.