Marzo è l'ultimo mese in cui il cavolo cappuccio è considerato di stagione: scoprite un abbinamento particolare per un primo piatto che vi accompagnerà fino alla fine del mese.
Il cavolo cappuccio è un ortaggio dalle straordinarie proprietà nutrizionali, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. La sua stagionalità va dall'autunno fino alll'inizio della primavera, con un picco nei mesi invernali. È un alimento resistente al freddo e ricco di sostanze benefiche, perfetto per le diete sane ed equilibrate. Dal punto di vista nutrizionale, è un concentrato di vitamine e minerali. Contiene alti livelli di vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario, e di vitamina K, essenziale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Inoltre, è una fonte naturale di antiossidanti, tra cui i polifenoli e i glucosinolati, che hanno un ruolo importante nella prevenzione di alcune malattie. La presenza di fibre lo rende utile per la digestione e il benessere intestinale, mentre il suo basso contenuto calorico lo rende ideale per chi segue una dieta ipocalorica.
In cucina, il cavolo cappuccio è incredibilmente versatile. Può essere consumato crudo nelle insalate, dove mantiene la sua croccantezza e freschezza, oppure cotto in zuppe e stufati, rivelando un sapore più dolce e avvolgente. In alcune tradizioni culinarie viene fermentato, come nel sauerkraut tedesco, mentre in altre è protagonista di ripieni per involtini e piatti rustici. Infine, può essere semplicemente saltato in padella con olio e spezie per un contorno saporito e salutare. In questo articolo, vi riveleremo un abbinamento alquanto particolare, a cui non molti pensano, ma che potrebbe essere un'idea perfetta per cucinarlo al meglio.
Cavolo cappuccio e speck: perché questo abbinamento è davvero golosissimo
L'abbinamento che vi suggeriamo è quello con lo speck. Si tratta di un incontro di sapori che sorprende: il cavolo cappuccio si sposa, infatti, in modo eccellente con lo speck, che è un salume affumicato tipico delle regioni alpine. La freschezza e croccantezza dell'ortaggio bilanciano alla perfezione il gusto deciso della carne stagionata, creando un’armonia irresistibile. Inoltre, la sapidità dello speck esalta la dolcezza naturale dell’ortaggio, soprattutto quando viene appena scottato o servito crudo in insalata. In questo articolo, vi suggeriamo una ricetta perfetta, a base di speck e cavolo cappuccio, che potrete preparare almeno fino alla fine del mese di marzo, che è l'ultimo mese di stagionalità del piatto.

Penne rigate con cavolo cappuccio, taleggio e speck: cremosità e sapore in un solo piatto
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di penne rigate
- 300 g di cavolo cappuccio
- 100 g di speck a listarelle
- 1 scalogno
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 100 g di taleggio (o quartirolo)
- 200 ml di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Pepe nero q.b.
- Aceto balsamico (opzionale)
Preparazione
Per iniziare, tagliate il cavolo cappuccio a strisce sottili in modo che si ammorbidisca rapidamente in cottura. In una padella ampia, scaldate un filo d’olio e fate soffriggere delicatamente lo scalogno tritato insieme alle listarelle di speck. Quando lo speck diventa leggermente croccante e rilascia il suo aroma, aggiungete il cavolo cappuccio e mescolate bene per far insaporire il tutto. Sfumate con vino bianco secco, lasciandolo evaporare completamente, poi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 10-12 minuti, aggiungendo poco brodo vegetale alla volta per mantenere la giusta morbidezza.
Nel frattempo, lessate le penne rigate in abbondante acqua salata fino a quando sono al dente. Una volta scolate, unitele direttamente in padella con il condimento e amalgamate bene, lasciando che gli ingredienti si fondano perfettamente. Spegnete il fuoco e aggiungete il taleggio tagliato a pezzi, mescolando fino a ottenere una crema avvolgente. Se necessario, potete aggiungere un mestolino di acqua di cottura per rendere il piatto ancora più cremoso.
Per un tocco di sapore in più, una spolverata di pepe nero esalterà la dolcezza del cavolo cappuccio, mentre qualche goccia di aceto balsamico aggiungerà una nota leggermente acidula che bilancia la sapidità dello speck. Per un'esplosione di gusto ancora più intensa, provate ad aggiungere qualche scaglia di parmigiano grattugiato all'ultimo momento: il suo sapore deciso completerà perfettamente il piatto.