Se un ladro si fa male, è obbligatorio soccorrerlo? Un noto avvocato italiano ha dato la risposta e la spiegazione.
L'omissione di soccorso è un reato previsto dall’articolo 593 del Codice Penale italiano, pensato per garantire la solidarietà sociale quando la vita o l’incolumità di una persona sono a rischio. Si configura, in particolare, in due casi principali. Il primo riguarda il mancato avviso alle autorità dopo aver trovato un minore di 10 anni o una persona incapace di badare a sé stessa, abbandonata o smarrita. Il secondo si verifica quando si ignora un corpo apparentemente inanimato, una persona ferita o in pericolo, senza prestare aiuto o chiamare i soccorsi. La pena prevista arriva fino a un anno di reclusione o una multa di 2.500 euro. Se l’omissione causa lesioni personali, la sanzione si inasprisce. In caso di decesso, la pena raddoppia.
Nell’ambito della sicurezza stradale, l’articolo 189 del Codice della Strada impone a chi è coinvolto in un incidente di fermarsi, prestare assistenza ai feriti e fornire le proprie generalità. Se la fuga avviene dopo un incidente con danni a persone, la pena varia da sei mesi a tre anni di carcere, salendo a un minimo di un anno se non si soccorrono i feriti. Un dettaglio cruciale: il reato sussiste anche se il soccorso fosse risultato inutile o impossibile, a meno che la vittima fosse già deceduta. Il pericolo deve essere valutato ex ante, ovvero in base alla situazione al momento dell’omissione, non con il senno di poi. L'omissione di soccorso è un reato omissivo istantaneo, il che significa che non è possibile configurare il tentativo. La severità della legge riflette il valore che il legislatore attribuisce al dovere di assistenza reciproca tra i cittadini, soprattutto nelle situazioni di emergenza.
Ladro che si fa male: anche in questo caso c'è la possibilità di commettere il reato di omissione di soccorso
Dopo aver parlato di omissione di soccorso, diversi lettori potrebbero formulare automaticamente una domanda: si rischia di commettere questo reato, anche se non si presta soccorso ai ladri che, ad esempio entrati nella nostra casa per commettere un furto, si sono feriti gravemente? Per dirla in un altro modo, è obbligatorio soccorrere chi si fa male, anche se è un ladro? A questa domanda ha risposto un noto esperto di diritto penale, l'avvocato Giuseppe Di Palo. La risposta dell'esperto è, in particolare, affermativa. L'avvocato ha, in effetti, spiegato che, in Italia, chiunque si trovi di fronte a una persona in pericolo, ha l'obbligo giuridico di prestare soccorso, anche se si tratta di un ladro.
L'omissione di soccorso è un reato che, secondo quanto spiegato dall'esperto, può diventare piuttosto serio, se la cosa assume carattere di particolare gravità. Naturalmente, per prestare soccorso, le persone non devono rischiare la loro incolumità: se la situazione è pericolosa, continua l'avvocato, basterà informare i soccorsi. Chiamare i soccorsi sarà sufficiente per evitare le responsabilità, in questi casi, ma ignorare un ladro ferito, lasciandolo agonizzare, senza chiamare aiuto, potrebbe trasformare la vittima a imputato. Questo, anche se ha subito un furto e, dunque, un torto: è questo, sottolinea l'avvocato, quello che determina il diritto penale.
