Annunciato un nuovo richiamo alimentare: il Ministero della Salute ha reso noto che dei biscotti sono stati ritirati dal commercio per un rischio chimico.
Il Ministero della Salute ha annunciato un nuovo richiamo alimentare: è stato, in particolare, richiamato un lotto di biscotti per un rischio chimico. Il rischio in questione riguarda la presenza dei coloranti E102 ed E110, che non sono stati segnalati sull'etichetta con la dicitura corretta. Si parla di rischio chimico, in particolare, quando il prodotto alimentare ritirato contiene una particolare sostanza chimica in una percentuale maggiore, rispetto a quella prevista dalla normativa italiana o europea, o più semplicemente, come in questo caso, quando una sostanza chimica non è opportunamente segnalata sull'etichetta del prodotto ritirato.
L'indicazione che doveva comparire sull'etichetta, come specificato sul modello di richiamo, è la seguente: "Possono influire negativamente sull'attività e sull'attenzione dei bambini". In effetti, i coloranti E102 (tartrazina) ed E110 (giallo tramonto) sono da anni oggetto di dibattito per i loro possibili effetti sulla salute, soprattutto nei bambini. Diversi studi hanno analizzato il loro legame con iperattività, attenzione e altre conseguenze biologiche.
La pericolosità dei coloranti E101 ed E110
Uno studio pubblicato su The Lancet nel 2007 ha evidenziato un possibile aumento dell’iperattività nei bambini dopo il consumo di questi coloranti. Tuttavia, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha ritenuto le prove fornite limitate, e quindi insufficienti per confermare un legame diretto. Ricerche successive hanno, poi, indicato che l’E102 e l’E110 possono influenzare il metabolismo dello zinco, causando una sua riduzione nel sangue e un aumento dell’escrezione urinaria nei bambini iperattivi. Questi squilibri potrebbero essere associati a cambiamenti comportamentali. Studi più recenti hanno ipotizzato che l’E110 possa avere effetti teratogeni, ossia dannosi per il feto, in esperimenti condotti su animali. Inoltre, la tossicità di questi additivi sembra essere maggiore nei bambini rispetto agli adulti, a causa del loro minore peso corporeo.
Nonostante queste evidenze, i livelli di assunzione rimangono generalmente al di sotto della dose giornaliera accettabile (ADI). Tuttavia, nei consumatori ad alto livello, l’esposizione può superare il limite di sicurezza, sollevando preoccupazioni sulle possibili conseguenze a lungo termine, soprattutto, per l'appunto, per bambini più piccoli. Scopriamo, pertanto, tutti i dettagli sul lotto ritirato.
Biscotti ritirati: i dettagli sul lotto ritirato
Il marchio del prodotto ritirato è Bake It Srl - Baby Biscotto Mini Mix - Pz. 24, e la denominazione di vendita è Baby Biscotto Mini Mix - Pz 24. Il nome o la ragione sociale dell'OSA - Operatore del Settore Alimentare a nome del quale il prodotto è commercializzato è GNG Srl Unipersonale, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è Bake It Srl. Anche il nome del produttore è Bake It Srl, mentre lo stabilimento di produzione è sito nella città metropolitana di Milano, ed esattamente nel seguente indirizzo: via Bonvicino, 37 - 20025.
Il numero del lotto ritirato è 11NOV2024, mentre la data di scadenza del prodotto è fissata all'11 aprile 2025, e l'unità di vendita è composta da 24 pezzi per vassoio. Il motivo del richiamo, come già annunciato, è che l'etichettatura non riporta la dicitura di avvertenza al consumo 'Possono influire negativamente sull'attività e sull'attenzione dei bambini', prevista per i coloranti E102 ed E110. Si specifica che questo è un richiamo a scopo precauzionale, e la pericolosità dei prodotti, per i bambini o in generale, non è accertata.