Il Ministero della Salute ha annunciato un nuovo richiamo alimentare: in particolare, diverse confezioni di pentole sono state ritirate dai supermercati, per il possibile rischio di migrazione dei materiali, destinati a venire a contatto con gli alimenti. Ecco tutti i dettagli sull'annuncio.
Annunciato un nuovo richiamo dai supermercati. In particolare, il Ministero della Salute ha reso noto di aver richiamato diverse confezioni di pentole, per un possibile rischio della migrazione dei materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. Per essere precisi, si sospetta la possibile cessione di alluminio oltre i limiti: questo significa che i consumatori, cucinando degli alimenti con le suddette pentole, potrebbero, poi, mangiare alimenti contaminati dall'alluminio, ceduto dalle pentole stesse. L'uso delle pentole in alluminio è diffuso, ma c’è chi si chiede se possano rappresentare un pericolo. Il rischio principale è la contaminazione degli alimenti con piccole quantità di metallo, che nel lungo periodo potrebbe avere effetti sulla salute. Ma quanto dobbiamo preoccuparci davvero?
L'alluminio è noto per essere un neurotossico e alcuni studi ipotizzano un legame con l'Alzheimer, anche se la questione è ancora dibattuta. Oltre al cervello, può influire anche sulla produzione del sangue, sulla salute delle ossa e, se accumulato in eccesso, può creare problemi ai reni. La probabilità di contaminazione aumenta in certe situazioni. Se si cucinano cibi molto acidi o alcalini, l’alluminio può trasferirsi più facilmente negli alimenti. Lo stesso vale per pentole vecchie o graffiate, che rilasciano più particelle nel cibo, soprattutto se il contatto è prolungato.
Pentole, nuovi richiami dai supermercati: ecco i dettagli sul lotto ritirato
L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha fissato un limite di 1 mg per kg di peso corporeo a settimana, una soglia che di solito non si supera con un uso normale. Il limite, nel caso del richiamo di cui parliamo in questo articolo, potrebbe essere stato superato. Scopriamo, di seguito, tutti i dettagli sulle confezioni ritirate. In particolare, i prodotti ritirati sono i seguenti: Tegame in strong indux (diametro 16 cm) e Tegame 2M in Strong Indux (16 cm). Il marchio di entrambi i prodotti è Valsecchi Casalinghi srl, e questo è anche il nome del produttore, il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore e il nome o la ragione sociale dell'OSA - Operatore del Settore Alimentare a nome del quale i prodotti sono commercializzati.
Lo stabilimento è sito in via Lombardia, 23, ed esattamente a Calvenzano, in provincia di Bergamo. Il motivo del richiamo, come già annunciato, è la cessione di alluminio oltre i limiti previsti dalla normativa italiana ed europea. Per questo motivo, si consiglia ai consumatori, che avessero acquistato questi prodotti, di non utilizzarli, e di restituirli presso i punti vendita dove li hanno acquistati.
