Matrimonio, chi viene lasciato prima delle nozze può essere risarcito: avvocato spiega come

È possibile, per chi viene lasciato prima del giorno del matrimonio, essere risarcito per le spese effettuate, per l'organizzazione delle nozze. Avvocato spiega in quali casi e come.

Il giorno del matrimonio rappresenta per molte persone uno dei momenti più significativi della vita, simbolo di amore, impegno e condivisione di un progetto comune. È una tappa che non segna solo l’inizio di una nuova fase affettiva, ma anche un cambiamento giuridico importante. Con il matrimonio si instaurano diritti e doveri reciproci tra i coniugi, come la fedeltà, l’assistenza morale e materiale, e la coabitazione. La celebrazione è quindi non solo un evento emozionale, ma anche un atto formale riconosciuto dalla legge.

Tuttavia, se uno dei due futuri sposi decide di lasciare l’altro prima della cerimonia o addirittura durante la celebrazione, poco prima del fatidico “”, le conseguenze possono essere devastanti sia dal punto di vista emotivo che legale. Dal lato personale, il partner abbandonato può subire un forte shock psicologico, sentendosi umiliato e tradito. Da un punto di vista giuridico, la legge italiana non prevede sanzioni per chi si ritira prima delle nozze. Potrebbero, però, sorgere questioni risarcitorie se il comportamento dell’altra parte ha provocato danni economici rilevanti.

Matrimonio: chi viene lasciato prima del giorno delle nozze può ottenere un rimborso, ecco quando

Ebbene sì: il coniuge - o, meglio, quasi coniuge - lasciato sull'altare o, comunque, prima delle nozze, può ottenere il rimborso delle spese effettuate per l'organizzazione della cerimonia. Ne ha parlato anche un noto esperto di diritto matrimoniale, l'avvocato divorzista Matteo Ruffinotti. L'esperto, in effetti, ha spiegato che molte più persone di quanto si pensi, per i motivi più disparati, cambiano idea. Sull'argomento di chi cambia idea poco prima del matrimonio, è intervenuta persino la Corte di Cassazione. Questa ha stabilito che colui o colei che viene lasciato, pur non avendo diritto a risarcimento del danno non patrimoniale, può ottenere un rimborso.

L'avvocato spiega, infatti, che chi recede ingiustamente dalla promessa di matrimonio dovrà rimborsare l'importo delle spese affrontate dal coniuge lasciato, nonché delle obbligazioni contratte in vista del matrimonio. Per non dover rimborsare le spese alla persona che ha lasciato prima delle nozze, il coniuge che lascia dovrà dimostrare la sussistenza di un giustificato motivo. Le ingenti spese sostenute per l’organizzazione della cerimonia possono legalmente essere, infatti, richieste indietro, quando l’abbandono è stato improvviso e ingiustificato.

Matrimonio lasciato
Una cerimonia di nozze.

Ma quali potrebbero essere dei motivi 'giustificati', per lasciare il futuro coniuge prima del matrimonio? Sicuramente, tra i più importanti, si citano la scoperta di tradimenti o inganni e la scoperta di differenze irrisolvibili nei valori o nei progetti di vita. Infine, se la decisione di sposarsi è frutto di pressioni familiari, sociali o dell’altro partner, allora si potrà considerare la scelta di lasciare il partner, senza dover pagare il rimborso.