Annunciato un nuovo richiamo per rischio chimico: il Ministero della Salute ha reso noto che un lotto di semi è stato ritirato dagli scaffali di una nota catena di supermercati. Ecco tutti i dettagli.
Da poco è stato annunciato un nuovo richiamo di prodotti di natura alimentare. In particolare, il Ministero della Salute ha reso noto che diverse confezioni di semi di girasole sono stati ritirati per un rischio chimico. In particolare, i semi di girasole sono ingredienti versatili e nutrienti ampiamente utilizzati in cucina. Possono essere consumati crudi come snack salutare o tostati per esaltarne il sapore, spesso aggiunti a insalate, yogurt e cereali per arricchirli di croccantezza e nutrienti. In pasticceria, sono impiegati per guarnire pane, cracker e dolci. Macinati, diventano un ingrediente per preparare pesti e creme spalmabili.
Il richiamo ha interessato, ed è stato comunicato inizialmente da una nota catena di supermercati: parliamo dei supermercati Aldi. Il rischio chimico riguarda, in particolare, la possibile presenza di aflatossine B1, in quantità superiore al limite previsto dalla legge. Consumare un alimento contenente aflatossine B1 in quantità superiori ai limiti di legge è pericoloso per la salute umana. L'aflatossina B1, infatti, prodotta da muffe del genere Aspergillus, è una sostanza tossica e cancerogena. Un’esposizione prolungata può danneggiare gravemente il fegato, causando epatiti, cirrosi e aumentando il rischio di carcinoma epatocellulare. In particolare, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l'aflatossina B1 nel Gruppo 1, identificandola come agente cancerogeno per l'uomo, come specifica anche uno studio condotto per l'Università di Padova (intitolato 'Aflatossina B1: meccanismo d'azione, tossicità e conseguenze nell'uomo e nella vacca da latte').
I dettagli sul richiamo alimentare del lotto di semi di girasole
Per questi motivi, i limiti legali sono fissati per proteggere la popolazione, specialmente bambini e soggetti vulnerabili, da questi rischi. Di seguito, dunque, pubblichiamo tutti i dettagli sul richiamo per rischio chimico. Il prodotto interessato, in particolare, ha la seguente denominazione di vendita: 'Semi assortiti 250g - varietà Semi di girasole'. Il nome o la ragione sociale dell'OSA - Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è ALDI S.r.l.. Il numero del lotto di produzione ritirato è C7H/013, mentre il nome del produttore è Del Colle S.r.l..
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L'indirizzo della sede dello stabilimento di produzione è il seguente: via L. Fibonacci 593/B Loc. Prato Grande 56031 Bientina (PI). La data di scadenza (o termine minimo di conservazione) del prodotto è fissata al mese di gennaio 2027. Il peso dell'unità di vendita è di 250 grammi. Il motivo del richiamo, come già annunciato, è il tenore di aflatossina B1 e la somma superiore al limite. Si avvisano i consumatori, che avessero acquistato un prodotto facente parte di questo lotto, che esso non deve essere consumato e può essere restituito in tutte le filiali ALDI. La nota catena di supermercati avvisa, infine, che il prezzo di vendita sarà rimborsato anche in assenza dello scontrino.