Autostrade, non sottovalutate mai questo comportamento: "Così commettete il reato di truffa"

Quando si viaggia in autostrada, alcuni comportamenti possono sembrare innocui ma in realtà comportano conseguenze legali serie.

Superare il limite di velocità, effettuare sorpassi azzardati e non rispettare la distanza di sicurezza sono azioni che mettono a rischio la sicurezza di tutti e possono portare a sanzioni elevate. Un altro comportamento molto diffuso è cercare di evitare il pagamento del pedaggio, soprattutto quando non si hanno con sé contanti o carta, e considerato da molti una piccola furbata. Tuttavia, l'avvocato Giuseppe Di Palo chiarisce che si tratta di una vera e propria truffa. Non si tratta semplicemente di non pagare, ma di mettere in atto manovre elusive e ingannevoli per oltrepassare la barriera senza versare la somma dovuta. Questa pratica è considerata un illecito, punibile dalla legge. Uno dei metodi più comuni utilizzati per eludere il pagamento è accodarsi all’auto che precede, cercando di passare il casello prima che la sbarra si abbassi. Questo comportamento è stato più volte riconosciuto dalla giurisprudenza come un inganno ai danni dell’ente autostradale. La finalità è ottenere un profitto illecito, ovvero il risparmio sulla tariffa autostradale, a discapito dell’ente che gestisce la strada. In sostanza, chi adotta questo stratagemma non sta semplicemente evitando un pagamento, ma sta compiendo un atto fraudolento con conseguenze legali.

Cosa fare se non si ha con sé carta o contanti?

Se ti trovi in una situazione in cui non hai denaro contante o carta di credito, la soluzione non è cercare di oltrepassare il casello senza pagare. Fermarsi e contattare l’operatore è la scelta giusta. Il personale autostradale emetterà un ticket di pagamento differito, che consente di saldare l’importo successivamente senza incorrere in sanzioni. Questo permette di regolarizzare la propria posizione senza rischiare problemi legali. Tuttavia, non bisogna abusare di questa opzione. Se il mancato pagamento diventa una prassi abituale, si può incorrere nel reato di insolvenza fraudolenta. La legge punisce chi, in modo sistematico, utilizza questa strategia per sottrarsi ai pagamenti dovuti. In questi casi, il rischio non è solo una multa amministrativa, ma anche una conseguenza penale. Accumulare più ticket non pagati può portare a sanzioni severe e, nei casi più gravi, a una denuncia.

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Accodarsi dietro una macchina che ci precede per superare il casello è visto come un vero e proprio inganno nei confronti dell'ente autostradale.

Evitare il pagamento del pedaggio con manovre ingannevoli è quindi molto più di una semplice infrazione stradale. Chiunque venga sorpreso a compiere questi atti può essere perseguito legalmente, rischiando multe e procedimenti giudiziari. Le telecamere presenti ai caselli e il controllo incrociato dei dati consentono di identificare facilmente chi cerca di eludere il pagamento. Per viaggiare in tranquillità, la soluzione migliore è sempre quella di rispettare le regole e pagare il pedaggio dovuto. In caso di difficoltà economica temporanea, è possibile usufruire degli strumenti messi a disposizione dall’ente autostradale. Tentare di ingannare il sistema può sembrare una furbata, ma le conseguenze possono essere molto serie. La legge è chiara e le sanzioni per chi cerca di eludere il pagamento sono severe. Essere consapevoli dei rischi aiuta a evitare problemi e a viaggiare in totale sicurezza.