Toscana, il borgo dai tetti rossi: qui si celebra la castagna

In Toscana il borgo di Raggiolo: incastonato tra le pendici orientali del Pratomagno, affascina per la sua storia millenaria e la bellezza incontaminata del paesaggio

Adagiato su uno sperone roccioso che domina la valle del torrente Teggina, Raggiolo è stato inserito nella prestigiosa lista dei borghi più belli d’Italia. Il suo fascino è quello di un luogo rimasto intatto nel tempo, dove ogni pietra racconta una storia di antiche civiltà. Le sue origini risalgono al VII secolo, quando i Longobardi vi si insediarono, ma fu nel Medioevo che divenne un centro di rilevanza strategica, controllato prima dai Conti Guidi e poi dalla Repubblica Fiorentina. Camminando tra le strette vie lastricate, ci si immerge in un’atmosfera d’altri tempi, tra case in pietra col tetto rosso, che si fondono perfettamente con il paesaggio circostante. Il borgo è caratterizzato da architetture semplici e robuste, tipiche della montagna toscana, con archi, scalinate e passaggi coperti che si aprono su scorci pittoreschi.

Toscana, il borgo di Raggiolo: la tradizione legata alla castagna

Uno dei punti di maggiore interesse è la Chiesa di San Michele, edificata su quello che fu il palazzo dei Conti Guidi. La struttura conserva ancora il suo aspetto austero e medievale, con una facciata in pietra e un interno che custodisce opere di grande valore. Tra queste spiccano una Madonna col Bambino attribuita alla bottega del grande artista Donatello, e un Redentore, legato alla scuola di Andrea Ferrucci, allievo del Verrocchio. L’antico borgo ospita anche il Museo della Castagna, che racconta la tradizione secolare della castanicoltura, un'attività fondamentale per la vita e l’economia locale. Il castagno, definito "l’albero del pane", ha nutrito generazioni di abitanti, e la sua lavorazione è ancora oggi parte integrante della cultura del paese.

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La natura è una componente essenziale dell’identità di Raggiolo. Circondato da boschi rigogliosi, il borgo offre itinerari escursionistici che si snodano tra foreste di castagni e faggi, regalando panorami suggestivi in ogni stagione. In autunno, quando le foglie si tingono di rosso e oro, il paese si anima con la Festa della Castagnatura, un evento che celebra la raccolta delle castagne con degustazioni di prodotti tipici, mercatini artigianali e rievocazioni delle antiche tecniche di essiccazione. Lontano dal turismo di massa, Raggiolo è un rifugio di pace, dove il silenzio è interrotto solo dal mormorio dell’acqua e dal fruscio degli alberi. Chiunque vi giunga non può che lasciarsi conquistare dal suo spirito autentico, capace di trasformare una semplice visita in un viaggio nel cuore più intimo della Toscana.