La testimonianza di Federica e Andrea Giuffrida, coppia di travel blogger in questi giorni in viaggio in Thailandia
Il travel blogger è spesso definito il mestiere più bello del mondo per una ragione: unisce il piacere di viaggiare, scoprire nuove culture, assaporare cucine diverse e vivere avventure uniche con l'opportunità di condividerle con una comunità globale. Tuttavia, dietro a questo sogno idilliaco, c'è un mix di passione, dedizione e impegno costante. Creare contenuti di qualità richiede tempo, pianificazione e dedizione. Non si tratta solo di viaggiare, ma anche di scrivere, montare video, gestire social media e rispondere ai propri follower. Per non parlare della cosiddetta pressione digitale, e cioè la necessità di essere sempre attivi online e pubblicare regolarmente può portare stress e "burnout".
Ma, certo, al di là di questi aspetti per così dire 'negativi', chi viaggia per il mondo è oggetto dell'invidia di chi, invece, è costretto ad aspettare tutto l'anno l'estate per andare alla scoperta dei luoghi più interessanti del pianeta.
Non è così per Federica e Andrea Giuffrida, coppia di travel blogger sui social noti con il nickname trip.n.roll. Seguiti da 291mila follower, hanno letteralmente fatto il giro del mondo, documentando ogni viaggio sui loro profili. In questi giorni i due, coppia nella vita, si trovano nella bellissima Thailandia. Tra incantevoli templi, serate danzanti e esperienze indimenticabili, raccontano i momenti più salienti dei loro spostamenti nei modi che meglio sanno essere più interessanti. In una delle ultime storie da loro pubblicate, un contenuto che interessa, di solito, molti utenti sul web. Quello, cioè, in cui, si parla di quanto è venuta a costare una cena per due.
Coppia di travel blogger a cena in Thailandia: il costo bassissimo per due
In un video pubblicato tra le loro storie Instagram, Andrea e Federica fanno vedere ai propri follower il luogo, certo spartano, in cui si sono fermati a cenare. "Un baracchino a caso, a bordo strada", dicono. Insomma: senza troppe pretese. Ma i due, esperti viaggiatori, sanno che quando si è in cammino, occorre superare le apparenze. Perché è proprio in posti del genere che si può assaggiare il meglio della cucina locale. E infatti così è stato: "Io ho preso una zuppa di noodles e tofu con verdure, Andrea una zuppa di manzo", spiega Federica. Totale in due? "Tre euro. Era super buono". Ah, con acqua inclusa, naturalmente.