Il colloquio di lavoro finito male per un motivo assurdo: il candidato è troppo 'vecchio'
Tra le tematiche maggiormente trattate dal nostro giornale, c'è da sempre quella del mondo del lavoro. Esperienze lavorative, colloqui, annunci, problemi inerenti la mancanza di personale, il gap tra datori di lavoro con mentalità, per così dire, 'superate', e le nuove generazioni. L'Italia sarà pure una repubblica democratica fondata sul lavoro, eppure, a giudicare da quel che voi ci raccontate e dalle testimonianze che intercettiamo online, l'articolo 1 della nostra Costituzione non viene esattamente onorato tutti i giorni. Accanto ai tanti casi regolari, normali, di aziende che assumono rispettando la legge e i criteri esatti, in tanti altri ciò non avviene. E il candidato o la candidata, nonostante le competenze e la disponibilità dimostrati, sono trattati come carne da macello.
"Il colloquio di lavoro va bene, ma ho 30 anni e non hanno agevolazioni"
Poniamo alla vostra attenzione una testimonianza intercettata sul gruppo Facebook Basta annunci di lavoro generici o truffa. Un post, pubblicato da un utente anonimo (ma ne avremmo in tutti i casi omesso l'identità), riferisce una situazione assurda capitatagli. Il post è breve ma conciso: "Colloquio di lavoro andato molto bene, mi richiamano dicendomi che sono rimasti soddisfatti". Fin qui tutto bene. Ma c'è un ma: "MA ho 30 anni e non hanno agevolazioni, pertanto mi hanno detto: "Mi dispiace, ma non ti assumeremo".
I commenti degli utenti
Niente agevolazioni, niente lavoro: la conclusione a cui l'utente, giustamente, arriva è "rimarrò senza lavoro a vita".
"Sta diventando un classico far fare i colloqui anche a gente che non chiameranno mai, solo per far vedere che chiamano tanta gente con i requisiti richiesti. Ma poi sistemano solo i raccomandati dall'azienda e dall'agenzia. Questo Paese sta diventando uno scempio". "Tanto valeva che non ti chiamavano affatto, anziché illudere. L’empatia certa gente non sa manco dove stia di casa!", scrive un utente, al quale ci accodiamo. Addirittura tra i commenti c'è chi afferma di aver avuto la stessa esperienza, ma ancor peggiore: "Anche a me è successa una cosa del genere: avevo anche firmato il contratto, e si sono resi conto dopo la firma che avevo più di 30 anni. E quindi il contratto non era valido". Incredibile. "Ho 41 anni, donna, laurea specialistica con lode, tanti anni di esperienza nel settore. Niente. Mi rendo conto che senza agganci/conoscenze è perfettamente inutile. In fondo ci sono "tanti tirocinanti non pagati e apprendisti con agevolazioni fiscali che arrivano di continuo", (testuali parole). Quindi, perché assumere una persona come me? Fiscalmente non conviene. Mi sentivo dire sempre e solo questo, ecco perché in Italia ho rinunciato", scrive un'altra utente.
Questo tipo di situazioni va denunciato all'Ispettorato del Lavoro. Se è capitata anche a te una cosa simile, siamo interessati al tuo racconto. Scrivici al seguente indirizzo: posta@tuttonotizie.eu