Negozi, cosa significa questa scritta molto comune sui prodotti: "Attenzione quando arrivate alla cassa"

Il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, chiarisce un aspetto che genera spesso molta confusione nei negozi. Riguarda la scritta, che spesso troviamo sui prodotti nei negozi di alimenti o elettrodomestici, o, ancora, al supermercato: prezzo consigliato. Cosa significa e perché la troviamo

Essere sempre ben informati sulle norme del commercio e sui diritti del consumatore è fondamentale per garantire scelte consapevoli e proteggere i propri interessi economici. Questo tipo di conoscenza non solo aiuta a evitare di spendere più del previsto, ma consente anche di navigare con maggiore sicurezza nel mondo del commercio, che può nascondere diverse insidie. Un ottimo lavoro di divulgazione lo fa Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. Molto attivo sui social, alla sua community ama dispensare piccoli e giornalieri consigli per orientare chi acquista a comportamenti sempre consapevoli. Per evitare di trovarsi spaesati e sorpresi, in senso negativo, quando ci rechiamo in cassa al momento di pagare.

Il focus su cui si concentra oggi l'attenzione di Dona riguarda una scritta che troviamo spesso su una vasta tipologia di prodotti. Da quelli alimentari, e in particolare quando ci aggiriamo tra gli scaffali del supermercato, ma anche al negozio di elettronica, se siamo alla ricerca di un elettrodomestico o un qualsiasi dispositivo. La scritta in questione è prezzo consigliato. Cosa vuol dire scritta? Ci dà delucidazioni Dona, nell'ultimo video pubblicato sul suo seguitissimo profilo Instagram.

Negozi, cosa significa la scritta 'prezzo consigliato': Max Dona fa chiarezza

Se su un prodotto troviamo la scritta 'prezzo consigliato', spiega il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, "vuol dire che il prezzo, anche se il consumatore non ha molto le idee chiare su questo, non lo fa chi produce il prodotto, ma lo fa chi lo mette in vendita". Il motivo è di facile intuizione: ovviamente, il negoziante fa un ricarico su quel prodotto. "Il classico caso dei gelati esposti in spiaggia: i prezzi sono cancellati e riscritti. Anche perché, secondo le regole sulla concorrenza, un produttore non potrebbe imporre lo stesso prezzo per i suoi prodotti, ovunque siano venduti. Quindi è l’esercente, il commerciante, il bar, il negozio di alimentari a fare il suo prezzo. Ma il prezzo consigliato ci dà un’idea di quale ricarico fa quel punto vendita, e può essere un’informazione utile per il consumatore. Ma non potete pagare quel prezzo consigliato alla cassa".

Spesso, infatti, il prezzo consigliato, solitamente vantaggioso, trae in inganno il consumatore, convinto, quando arriva in cassa, di pagare quel che vede stampato sulla confezione. Per poi scoprire, però, una volta che lo scontrino è stato già emesso, che il costo da pagare è un altro. Fare attenzione, dunque, sempre.