Bollette in aumento nel 2025, la guida preziosa per risparmiare: "Non fate assolutamente questo errore"

Anche quest'anno si prevedono aumenti per le bollette: la guida di Max Dona

Anno nuovo, nuovi rincari. Nel 2025 gli italiani vedranno un ennesimo aumento nelle bollette del gas e della luce. La situazione geopolitica non aiuta chi prova a risparmiare sulle utenze, dal momento che il nostro paese, come tanti altri, resta alle prese con il problema della sostituzione del gas russo. Ci spiega tutto nel dettaglio Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, il quale nell’ultimo video pubblicato sul suo profilo, condivide un'attenta analisi degli aumenti che dovremo aspettarci per quest'anno nuovo. Dispensando consigli veramente molto utili ai consumatori, che Dona mette in guardia contro i sedicenti comparatori. I quali promettono di aiutarci della gestione delle utenze ma, in realtà, è molto meglio se ce ne occupiamo per conto nostro, consultando i giusti canali.

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Bollette in aumento, i consigli dell'esperto: meglio non cambiare dal mercato

"Sì, purtroppo gli aumenti arriveranno", conferma Dona. "Ci sarà un aumento dei costi della materia prima, sostituire il gas russo ci costa di più, perché dobbiamo importare più gnl, gas naturale liquefatto. Ma allora perché aumenta anche il prezzo dell'elettricità? Perché anche l'energia elettrica dipende ancora, e in larga parte dal gas, visto che l'Italia, in particolare, lo usiamo nelle centrali turbogas per produrre energia.
"Cosa fare con questi aumenti? Cambiare contratto? No: per la luce, per i clienti che sono nell'STG, il vecchio mercato di tutela, non consiglierei mai di spostarsi nel mercato libero. Perché ad oggi è quasi impossibile trovare offerte migliori per l'energia elettrica, e una volta usciti dall'STG non si può più rientrare. Perdendo i vantaggi per i prossimi tre anni".

Per quanto riguarda il gas, invece, "c'è da valutare in effetti un eventuale convenienza dei contratti a prezzo fisso. Potrebbe esserci, ma ricordiamoci che attivando un contratto a inizio gennaio, ci entrerebbe in fornitura almeno a febbraio. Quindi, già saremmo fuori dal grosso dei consumi invernali, che si concentrano tra ottobre e marzo. Ma nel caso, come trovare un contratto più conveniente? Su questo devo essere chiaro: primo, mai credere ai call center che ti chiamano al telefono. Nessuno di questi farà un'analisi seria della vostra situazione. Vi dicono solo un sacco di falsità: chiudete subito la telefonata e non correte rischi. Invece, è importante imparare a confrontare. Ma qui diffiderei anche dai comparatori, quelli che fanno tanta pubblicità in TV, con rare eccezioni. Non ci aiutano a capire meglio: servono soltanto a rubare i nostri dati, che rivendono poi ai soliti call center, che poi ci chiamano in un assurdo circolo vizioso".


"A questo punto, l'unica cosa da fare per scegliere eventualmente un nuovo fornitore è usare l'unico comparatore certificato, ovvero il portale offerte.it. Attenzione a questo sito, perché se digitate "portale offerte Arera", i furbetti dei comparatori si sono comprati le prime posizioni dei risultati di ricerca. Il portale offerte.it è l'unico sito certificato da Arera, l'autorità dell'energia elettrica e il gas".