Lombardia, negozio chiude a Monza dopo circa 50 anni di attività. La notizia, apparsa su un gruppo Facebook, genera una riflessione sul mondo del commercio, oggi
La chiusura di un negozio non rappresenta, ormai, più una notizia. Piuttosto, qualcosa di quotidiano, parte di un fenomeno che sembra inarrestabile. Vi raccontiamo da mesi l'inesorabile crisi del commercio in Italia, che nessun governo negli ultimi decenni ha fatto in modo di arginare. Ed è così che, mese dopo mese, scompaiono, uno alla volta, come tante tessere di un gigantesco domino, attività che hanno fatto la storia delle nostre città. Una nuova storia di saracinesca abbassata per sempre arriva da Monza. Nella città lombarda sta chiudendo un negozio di abbigliamento presente in Piazza Trento e Trieste, pensate, dal 1969.
E se, dicevamo, la notizia della chiusura di un negozio non rappresenta in sé nessuna novità, stringe il cuore, però, il modo in cui questo negozio ha deciso di porre la parola 'fine' alla sua lunga avventura. Le due titolari, Daniela e Marinella, hanno lasciato in vetrina una lettera di commiato per la clientela che per anni ha accompagnato questa avventura, iniziata alla fine degli anni Sessanta.
Lombardia, negozio chiude e le titolari lasciano una lettera di saluti alla clientela: "Grazie"
Scritta a mano con una grafia elegante e raffinata, nella lettera ai clienti si legge: "Grazie per aver condiviso con noi questi lunghi anni. Era il lontano 1969, a da più di 50 anni di attività volevamo ringraziare le persone che hanno fatto la differenza nella nostra vita. Ci avete accompagnato, sostenuto ed apprezzato. Per noi è stato un piacere ottenere la vostra fiducia, e un onore acquisire la vostra fedeltà. La conoscenza negli anni si è trasformata in un'amichevole rapporto di stima e simpatia reciproca. A tutte voi il nostro più caloroso ringraziamento". Firmato: "Daniela e Marinella".
I commenti dei clienti
Sotto al post sono state decine i commenti dei clienti, rattristiti dalla spiacevole notizia.
"È stato un piacere conoscervi... Peccato un altro pezzo della bella Monza che se ne va".
Molto giusta la riflessione di un'utente, che scrive: "E' veramente un peccato veder chiudere i negozi che hanno fatto la storia della nostra città! Il consumismo dell’usa e getta ha distrutto tutta la nostra tradizione. La mia mamma mi diceva che più spende meno spende, e oggi un capo dura solo una stagione. Quando ero ragazzina un maglione durava anni! Quanto rimpiango quei tempi. Io continuo a pensare che preferisco acquistare la qualità nelle piccole botteghe al posto di andare nei grandi magazzini". Infine, un commento che suona come una sentenza, amara ma verissima: "Tutti scriviamo che è un peccato ma poi andiamo a comprare dove costa poco! Quindi la colpa è nostra!".