La food content creator frafoodlover svela il suo segreto per la verdura in pastella croccanti e saporite
Tutta Italia si prepara al famigerato cenone di Capodanno, e tutti i cuochi e le cuoche sono alle prese con la preparazione delle ricette più disparate per allietare l'ultima cena del 2024, per salutare, insieme, l'anno che passa e dare il benvenuto al 2025. Se siete tra quelli che sono già ai fornelli a sperimentare ricette e a esercitarsi per la grande abbuffata del 31, esiste una larga probabilità che abbiate preso in considerazione l'opzione di friggere. La frittura è lo sfizio per eccellenza, per cui, perché non concedersela proprio a Capodanno? Ma siete sicuri di saper friggere alla perfezione? Se la risposta è no, il segreto della food content creator frafoodlover vi può tornare molto utile. Seguita da oltre mezzo milione di persone, questa esperta di fornelli lancia una provocazione: "Vuoi fare le verdure in pastella ma non ti vengono mai croccanti? Te lo do io il segreto!".
Prima di tutto, gli ingredienti:
150 grammi di farina 00
150 grammi di farina di riso
300 grammi di acqua frizzante fredda
5 grammi di lievito di birra fresco
Verdure a piacere
Olio di semi
Sale
Passiamo al procedimento.
Verdure in pastella, il 'trucchetto' per una frittura da 100 e lode: acqua frizzante e frigorifero
Seguiamo, step by step, i consigli di frafoodlover: "In una ciotola unire le due farine e il lievito e versare l’acqua amalgamando bene con una frusta. Le dosi sono le stesse: 150 grammi di farina di riso, 150 di farina 00, e 300 d'acqua gassata. In alternativa, potete utilizzare anche la birra. Il segreto per una croccantezza assicurata? Mettere in frigo per almeno 30 minuti, il tempo per tagliare tutte le verdure. Scaldare l’olio a 170°. Immergere le verdure nella pastella e friggere. Scolare su carta assorbente".
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Non dimenticate, quindi, il passaggio del frigorifero. Ma perché è fondamentale? Per diverse ragioni legate a reazioni chimico-fisiche che avvengono durante la cottura. Innanzitutto, lo shock termico: quando la pastella fredda entra in contatto con l'olio caldo, si crea uno shock termico. Questo favorisce una rapida evaporazione dell'acqua contenuta nella pastella, formando una crosta croccante. Lo shock termico riduce anche la penetrazione dell'olio nella pastella, evitando che diventi molle o troppo unta.
La pastella fredda, poi, è leggermente più densa rispetto a quella a temperatura ambiente. Questo migliora l'adesione della pastella agli ingredienti e la formazione di uno strato uniforme, che contribuisce alla croccantezza. In più, una pastella fredda intrappola più bolle d'aria durante la miscelazione. Queste bolle si espandono rapidamente durante la frittura, creando una consistenza più soffice e croccante.