Tredicesima, sorpresa in busta paga per i lavoratori: "Perché l'importo è più basso"

La tredicesima mensilità, spesso attesa con ansia, può risultare più bassa del previsto a causa di specifiche normative fiscali e contributive. La consulente del lavoro Sabrina Grazini spiega perché la mancanza di detrazioni e sgravi contributivi influisce sull’importo netto in busta paga, riducendo il valore effettivo della tredicesima.

La tredicesima mensilità, comunemente nota come "gratifica natalizia", rappresenta per molti lavoratori un'attesa aggiunta al reddito annuale, spesso destinata a coprire le spese delle festività o altre necessità. Non di rado, però, l'importo netto percepito risulta inferiore alle aspettative, suscitando interrogativi tra i dipendenti (già alle prese con rincari che riducono il potere d'acquisto). Recentemente, la consulente del lavoro Sabrina Grazini ha affrontato questo tema in un video diffuso sui social media, fornendo chiarimenti sulle ragioni di tali discrepanze. Secondo l'esperta , la principale causa di un netto inferiore nella tredicesima risiede nel diverso trattamento fiscale rispetto alle mensilità ordinarie.

Essendo una mensilità aggiuntiva, sulla tredicesima non si applicano le detrazioni per lavoro dipendente e per carichi familiari, che normalmente riducono l'imponibile fiscale nelle retribuzioni mensili. Di conseguenza, l'assenza di queste detrazioni comporta una tassazione più elevata, riducendo l'importo netto percepito. Inoltre, Grazini evidenzia che sulla tredicesima non viene applicato lo sgravio contributivo del 6 o 7% previsto per le retribuzioni ordinarie. Ciò significa che le trattenute previdenziali, come quelle destinate all'INPS, sono calcolate sull'intero importo, senza alcuna riduzione. Questo ulteriore fattore contribuisce a diminuire l'importo netto della tredicesima rispetto a una mensilità standard.

 

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Tredicesima, cosa influisce negativamente sull'importo

È importante sottolineare che la tredicesima mensilità matura progressivamente durante l'anno, in base ai mesi lavorati. Pertanto, in caso di assunzione o cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, l'importo sarà proporzionale ai mesi di servizio effettivamente prestati. Inoltre, periodi di assenza non retribuita possono influire negativamente sulla maturazione della tredicesima, riducendone l'importo complessivo.

Per i lavoratori che desiderano comprendere meglio la composizione della propria tredicesima e le ragioni di eventuali differenze rispetto alle aspettative, è consigliabile consultare il proprio consulente del lavoro o l'ufficio del personale dell'azienda. Una chiara comprensione delle voci presenti in busta paga e delle normative fiscali e contributive applicabili può aiutare a dissipare dubbi e a pianificare con maggiore precisione le proprie finanze, soprattutto in periodi di spese elevate come le festività natalizie.

Bonus Natale, cosa bisogna fare per ottenerlo

Tredicesima e non solo: arriva anche il bonus Natale
Chi può ottenere questo bonus. Fonte: Instagram

Nel suo intervento, Grazini ha anche menzionato il cosiddetto "bonus Natale", un'ulteriore somma erogata in concomitanza con la tredicesima. Questo bonus, tuttavia, non è automatico: viene riconosciuto esclusivamente a coloro che possiedono specifici requisiti e che ne hanno fatto esplicita richiesta. Pertanto, non tutti i lavoratori ne beneficiano, e l'importo può variare in base alle normative vigenti e alle condizioni individuali.