Termosifoni, sfruttarli al meglio grazie a questo trucchetto suggerito dal professore di fisica più famoso d'Italia
Siamo proprio sicuri di utilizzare al meglio i termosifoni che abbiamo in casa? Ora che siamo decisamente nel pieno dell'inverno che ci traghetterà, fra meno di 20 giorni, nel 2025, conviene che su questo argomento siamo informatissimi. Anche perché, come si è accorto ogni cittadino italiano a cui è intestata almeno un'utenza domestica, i costi di gas e luce sono ormai aumentati moltissimo. Ci aiuta a sfruttare al meglio le nostre risorse di calore tra le quattro mura di casa il professor Vincenzo Schettino, simpatico ma, innanzitutto, bravissimo professore di fisica, divenuto un volto popolare della divulgazione scientifica via social.
Con le sue spiegazioni chiare, dirette ed efficacissime e il suo personale stile eccentrico e spiritoso, è divenuto, oramai, popolare e amatissimo. Da allievi, poi, di tutte le età, a cui spiega, con parole semplici, i 'segreti' della fisica, nascosti in ogni azione che compiamo quotidianamente. Schettino, spiegando l'utilizzo del termosifone e il modo attraverso cui esso emana calore, dà un consiglio che può risultare molto utile. Soprattutto per chi ha un problema di dispersione del calore.
Termosifoni, il trucco del professore di fisica: la carta stagnola
Innanzitutto, un piccolo ripasso di fisica: "I termosifoni trasferiscono calore in diversi modi: per contatto, cioè avvertiamo calore toccandoli; per convenzione, cioè l'aria che si riscalda e sale, crea i cosiddetti moti convettivi e riscalda la stanza, e per irraggiamento. Ogni corpo, infatti emette radiazione. L'esempio più banale è il sole, che, seppur lontano, ci invia raggi che ci riscaldano. Così fa il termosifone, che emette raggi invisibili detti infrarossi", dice il prof Schettino. Che, continua: il termosifone "non riscalda solo l'aria intorno, ma anche tutti gli oggetti presenti: mobili, tende, pareti. Allora come possiamo utilizzarli al meglio?".
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Primo consiglio: "Evitiamo di ostacolarla questa diffusione del calore, posizionando davanti al termosifone le tende, gli oggetti, i mobili, o coprendoli con i panni, o le piante. Molti mettono le piante davanti ai termosifoni: niente piante davanti ai termosifoni! Due, per evitare che il calore irraggiato dalla parte posteriore, perché il termosifone irradia pure da dietro, venga disperso attraverso il muro, e quindi non utilizzato, posizioniamo un foglio di carta stagnola tra termosifone e parete. In questo modo, l'alluminio rifletterà i raggi infrarossi, evitando di disperdere calore nel muro, e massimizzando così il riscaldamento della stanza. Anche la nostra abitudine notturna di chiudere tapparelle e persiane è ottima, e contribuisce a evitare dispersione di calore attraverso le finestre”.