Il borgo degli artisti abitato da poco più di 400 anime: perla del Lazio da riscoprire

Visita al borgo degli artisti: splendido comune del Lazio in cui si respira bellezza

Cervara di Roma è uno dei luoghi più affascinanti e caratteristici del Lazio, incastonato nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, un'area protetta che si estende su quasi 30.000 ettari di territorio tra le province di Roma e Frosinone. Situato a oltre 1.000 metri di altitudine, Cervara è il comune più alto della provincia di Roma e il secondo del Lazio, subito dopo Filettino. La sua posizione privilegiata lo rende un punto di riferimento ideale per chi cerca una destinazione che unisca natura, storia, arte e cultura. E in un unico, solo, straordinario contesto.

Oggi, Cervara di Roma si distingue per la sua bellezza paesaggistica, che affascina chiunque decida di visitarla. Le strade e le piazze del borgo si fondono perfettamente con il paesaggio naturale circostante, creando un'atmosfera di rara suggestione. A rendere ancora più speciale Cervara è il suo patrimonio artistico, che ha attirato nel corso dei secoli numerosi artisti, alcuni di fama internazionale.
Tanto da fargli guadagnare, nel tempo, il soprannome di borgo degli artisti.

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Il borgo degli artisti: gioiello del Lazio, da visitare 

Nel XIX e XX secolo, il paese divenne una vera e propria fonte di ispirazione per molti pittori, scultori e poeti. Tra i personaggi che vi trovarono ispirazione si annoverano F.B. Morse, l'inventore dell'Alfabeto Morse, il pittore francese Ernest A. Hébert, il poeta spagnolo Raphael Alberti e il pittore tirolese Giuseppe Antonio Kock. Cervara ha visto anche l'intervento di artisti italiani come Bartolomeo Pinelli, Kokoshka, Sante Monachesi, Aldo Riso e molti altri, che lasciarono tracce del loro passaggio nelle sculture, nei dipinti e nei murales che decorano ancora oggi le case del paese.

La peculiarità più affascinante di Cervara è senza dubbio la Montagna scolpita dagli Artisti, che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. Negli anni Ottanta del Novecento, un gruppo di studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, guidati da un professore, iniziò a scolpire figure e ritratti nella roccia calcarea che caratterizza la zona. Il risultato è un paesaggio incantevole in cui l’arte si fonde con la natura, creando scorci unici che si ammirano passeggiando tra le scalinate e i vicoli del borgo. Questa tradizione continua ancora oggi, come dimostra il bassorilievo in ceramica realizzato da Fabio Piscopo nel 1995, che si trova in cima alla “scalinata degli artisti”.

Una passeggiata tra le vie di Cervara è un'esperienza indimenticabile, con il susseguirsi di dipinti, sculture e murales che decorano le abitazioni in pietra, le piazze e le scalinate. La struttura del borgo, caratterizzata da forti dislivelli, è percorsa da numerose rampe gradinate che collegano i diversi quartieri, dando vita a un percorso che sembra scolpito nella roccia stessa.

Le attrazioni

Uno dei luoghi di maggiore interesse storico è la Rocca, conosciuta anche come Castello o Borgo, costruita nella prima metà dell’XI secolo. Sebbene oggi restino solo i ruderi, è possibile immaginare la sua antica imponenza, con le mura che un tempo circondavano la fortezza e una torre di vedetta che ancora oggi svetta tra le abitazioni del paese.

A pochi passi dal centro, la Chiesa di Santa Maria della Portella, situata in una posizione panoramica che domina la valle dell'Aniene, merita una visita per la sua antica statua in terracotta della Madonna col Bambino e San Rocco.