Napoli esulta: il sangue di San Gennaro si è sciolto, il miracolo in diretta tv

Si ripete il miracolo di san Gennaro: Napoli in festa nel giorno del suo santo patrono, il sangue si è sciolto poco fa

Napoli è in festa: il miracolo di san Gennaro si è ripetuto. Alle ore 10.01 il sangue del santo patrono della città partenopea si è liquefatto. Mostrato dall'arcivescovo don Mimmo Battaglia, il liquido rosso è stato accolto dalla folla presente al Duomo di Napoli, dove storicamente si svolge la celebrazione e l'ampolla contenente la sacra reliquia viene mostrata ai cittadini. Presenti anche numerosi turisti, pronti a godersi lo spettacolo della città.

Miracolo di san Gennaro, il sangue si è sciolto: Napoli in festa

Una celebrazione che per Napoli non tramonta mai, una fede e una speranza che rendono questa città unica, anche nel suo rapporto con il sacro. Tra la folla festante che alle 10.01 ha accolto con le braccia al cielo il fazzoletto bianco sventolato dall'altare, che da sempre simboleggia l'avvenuto prodigio, non c'erano solo fedeli anziani. Moltissimi i giovani, fedeli e non, attirati da questo misterioso e affascinante rituale di massa, incuriositi da questa occasione che da sempre viene vissuta dalla città con il medesimo entusiasmo.

Presenti nel Duomo di Napoli il sindaco Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il primo ha mostrato un gesto di devozione verso il miracolo, baciando l'ampolla contenente il sangue di san Gennaro. Mentre il secondo ha scelto solo di inchinarsi.
Gremita la chiesa e il piazzale esterno il Duomo, in cui si sono radunate centinaia di persone. Tra queste moltissimi i visitatori che in questi giorni, come del resto sempre, affollano le strade della città. Uno spettacolo imperdibile per vivere in pieno il folklore misto alla credenza religiosa di questa pazza, meravigliosa città.

Il lutto dei giorni scorsi

La festa e la gioia del sangue liquefatto, tuttavia, non oscura il lutto che nei giorni scorsi ha travolto Napoli. Parliamo dell'assurda e tremenda morte di Chiara Jaconis, 30enne di Padova ma residente a Parigi, rimasta uccisa mentre visitava i Quartieri Spagnoli in compagnia del fidanzato. La ragazza è stata colpita alla testa da un pesante oggetto, non ancora ben identificato, caduto da uno dei balconi del palazzo dinanzi al quale la turista stava passeggiando.

Per questo sfortunatissimo caso sono al lavoro le forze dell'ordine: si indaga per il reato di omicidio colposo. A quanto pare, a lasciar cadere l'oggetto, forse una statuetta in marmo, sarebbero stati dei bambini. Ieri, una fiaccolata sul luogo in cui si è consumato il dramma, organizzato dai napoletani per la famiglia della vittima. Numerosi i bigliettini e i messaggi di cordoglio lasciati in loco dai cittadini addolorati da questa tragedia, per la quale la città chiede scusa.