Palinsesti, in tv solo repliche: estate noiosa per i telespettatori italiani, in attesa che ricomincino tutti i programmi da settembre
Da un po' di tempo a questa parte, l'estate è diventato il peggior momento dell'anno per guardare la tv. Nel paese in cui ad agosto si ferma tutto, la tv non fa eccezione: al telespettatore che la sera non esce e non va in vacanza, non resta che aspettare. Aspettare che arrivi settembre, il tanto agognato mese in cui la televisione torna ad essere quella di sempre. Con i presentatori rientrati abbronzatissimi dalle ferie, che riprendono in mano programmi che, quando va bene, sono stati mandati in onda nella loro versione estiva. È il caso, ad esempio, di Uno Mattina Estate, Estate in Diretta (al posto de La vita in diretta) su Rai, e Morning News e Pomeriggio Cinque su Mediaset. La fascia mattutina e pomeridiana è, bene o male, coperta. Il problema si manifesta la sera.
Palinsesti tv scadenti, il disastro dell'estate delle repliche
Il mese di luglio ha vissuto ancora qualche sussulto di vita, dal punto di vista della proposta originale. Concerti nelle piazze italiane, ad esempio, trasmessi su Canale 5 con Cornetto Battiti Live, per non parlare di Temptation Island, vero e proprio uragano per gli ascolti tv Mediaset, contro il quale Rai ha provato a resistere con Noos, programma di divulgazione culturale con Alberto Angela (sospeso, poi, nell'ultima puntata).
Ma, dal primo giorno di agosto, la serata italiana è diventata tutto un riproporre minestre già scaldate. E quindi Mina Settembre, Nero a Metà, Ciao Darwin, Zelig, Michelle Impossibile & Friends. Rai si è buttata sulle fiction, Mediaset sulle trasmissioni di intrattenimento divertente.
Ma il malcontento serpeggia fortissimo tra i telespettatori, amareggiati per una proposta tv tanto scadente. Pensiamo a tutti gli anziani costretti in casa la sera, così come alle persone malate, che di sera aspettano di essere intrattenuti dal piccolo schermo. In tanti, sui social, tirano in ballo il canone: ad agosto la tariffa non è mica sospesa, eppure tutti i programmi lo sono. E sia a Rai che a Mediaset non sembra nemmeno interessare più di tanto l'impatto che questi palinsesti tv tanto piatti provocano sugli ascolti. Lo share, quando va bene, arriva al 14%.
"Non è giusto: in tv è un mortorio da settimane. Solo in Italia, ad agosto, va in vacanza pure la televisione": il commento di un nostro lettore che ci è rimasto impresso. Non possiamo che essere d'accordo con lui.